S.A.
10 luglio 2023
Bosa Antica: doppio concerto
Festival di musica da camera organizzato dal 7 al 16 luglio sulle sponde del Temo dall’Associazione culturale InterArtes. Tutti gli appuntamenti
BOSA - Lo spettacolo è appena cominciato ma l’attesa è già alle stelle. Uno spettacolo lungo 10 giornate, quelle della sedicesima edizione del festival di musica da camera “Bosa Antica”, impreziosito da una serie di grandi nomi e di particolarissime proposte in musica capaci di catalizzare l’attenzione di cittadini, turisti, appassionati del genere, addetti ai lavori e semplici curiosi che stanno puntualmente affollando gli appuntamenti in cartellone dislocati in varie suggestive location sulle due sponde del Temo. Il programma del festival è un meraviglioso dedalo che ad ogni angolo nasconde una preziosa perla d’arte. Domani, martedì 11 luglio, alle ore 21 dopo la traversata in musica sul battello, la Chiesa di San Pietro extra muros ospiterà il “Concerto Barocco” (musiche di Bach, Corelli, Vivaldi) che avrà come primi attori sulla scena gli straordinari violini di Agnieszka Marucha e di Zhan Zhou, la Camerata Bosana e un vero big nel ruolo di direttore e solista: il maestro Ivan Rabaglia.
Fra le tante altre, altra chicca da collezionisti è “Il Grande Solino Romantico”: appuntamento giovedì 13 luglio alle ore 21 al Chiostro del Carmelo, si esibiranno su musiche di Schubert e Franck Riccardo Ghiani (flauto), Michelangelo Lentini (violino) e Francesca Carta al pianoforte. Grande interesse riscuote ed ha riscosso la presenza del professor Baroffio - uno dei massimi esperti mondiali di canto Gregoriano impegnato nei corsi del festival e in un concerto ad hoc organizzato ieri al Carmelo - oltre all’assoluta novità rappresentata dall’evento “Musica e meditazione” di mercoledì 12 luglio (h 23, chiostro del Carmelo) con “Le variazioni Goldberg” eseguite al piano da Angela Oliviero.
Intanto il Chiostro del Carmelo, una delle perle incastonate fra case e stradine della cittadina sul Temo, ha tenuto a battesimo la XVI^ edizione del festival di musica da camera “Bosa Antica”. Il tema del festival (Allievo e maestro a confronto) si fa concerto e si regala al pubblico, affidato alla sapienza di Luca Persico al violino e viola, di Gloria Medda al violoncello e di Francesco Maria Moncher al piano. L’evento - organizzato in collaborazione con il Conservatorio “G. P. Palestrina” di Cagliari scorre via fra gli applausi su musiche di Beethoven e Brahms e fa capire alla platea che il 2023 della manifestazione orchestrata dal direttore artistico Jana Bitti ha ancora tante storie in musica da raccontare, e tutte di alto livello. Storie dense di perizia e di significato, come quelle narrate - o meglio cantate e suonate - su musiche di Schumann in “En souvenir de Aldo” e in “Cuori Infranti” dal baritono André Morsch e dal pianista Giulio Biddau. Il festival è patrocinato del Comune di Bosa, dalla Regione Sardegna e della Fondazione Sardegna.
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