S.A.
10 luglio 2023
Elio Germano in scena al Nuraghe Palmavera
Sul palco due artisti di spicco del panorama italiano ed europeo: Elio Germano, attore di cinema e di teatro e Teho Teardo, musicista, compositore e producer. Appuntamento questa sera alle 21
ALGHERO - Elio Germano e Teho Teardo portano in scena “Il sogno di una cosa”, il primo romanzo di Pier Paolo Pasolini, scritto negli anni del dopoguerra, prima di “Ragazzi di vita” e di “Una vita violenta” (ma pubblicato soltanto nel 1962), incentrato sull'amicizia fra tre giovani friulani, figli di braccianti, che sognano una vita migliore: un affresco dell'Italia del Novecento e del mondo rurale, nella suggestiva performance in cartellone lunedì 10 luglio alle 21 al Nuraghe Palmavera di Alghero, dove apre il programma dell'Estate 2023 sempre sotto le insegne del CeDAC Sardegna.
Una versione per parole e note dell'opera che segna l'esordio e paradossalmente anche la conclusione della feconda stagione narrativa pasoliniana (che culminerà nel profetico ma incompiuto “Petrolio”): lo scrittore e poeta, cineasta e drammaturgo, figura di spicco della cultura italiana, racconta storie di povertà e di emigrazione, tra coscienza sociale e desiderio di riscatto, ma anche l'energia e le passioni della giovinezza.
Nini, Milio e Eligio si incontrano alla sagra del Lunedì di Pasqua: conoscono già la fatica del lavoro e la quotidiana lotta per la sopravvivenza, ma condividono l'amore per l'allegria della festa, per la musica e i balli: nel romanzo Pasolini tratteggia con toni lirici una realtà agreste quasi trasfigurata nel ricordo, l'immagine idilliaca di una civiltà contadina destinata a scomparire, superata e cancellata dalla modernità. Ne “Il sogno di una cosa” istanze politiche e ideali rivoluzionari si intrecciano alla naturale inclinazione dei protagonisti per i semplici divertimenti della campagna, dove una fisarmonica e qualche bottiglia di vino bastano per trascorrere lietamente una serata, in una narrazione avvincente e poetica, evocativa ma anche crudamente realistica, per una fotografia del Belpaese tra passato, presente e futuro.
Nella foto (di Fabrizio Cestari): Teho Teardo ed Elio Germano
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