S.A.
2 luglio 2023
Lirica in una festa di piazza a Sassari
Il progetto del de Carolis che porta per la prima volta l’opera nel ‘salotto cittadino’ si concretizzerà Il prossimo 7 luglio alle 21,30 con la messa in scena dell’opera “Pagliacci” di Leoncavallo
SASSARI - Il momento tanto atteso sta per arrivare. Piazza d’Italia è pronta per diventare un teatro a cielo aperto ed ospitare la grande lirica. Il progetto del de Carolis che porta per la prima volta l’opera nel ‘salotto cittadino’ si concretizzerà Il prossimo 7 luglio alle 21,30 con la messa in scena dell’opera “Pagliacci” di Leoncavallo: nuovo allestimento dell’Ente de Carolis. Lo spettacolo è tra gli eventi dell’edizione 2023 di Sassari Estate ed è inserito nel cartellone della stagione lirico- sinfonica del de Carolis realizzata grazie al contributo del Ministero, della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna. Intanto piazza d’Italia, già da qualche giorno, ha cominciato la sua trasformazione, chi la attraversa può vedere il grande palco montato sulle scalinate della Provincia in una postazione studiata dal progettista dell’allestimento Emilio Sonnu e dalla scenografa Antonella Conte per consentire una visione dello spettacolo da tutti i lati della piazza.
Nel frattempo al teatro Comunale sono iniziate le prove di regia e d’orchestra che nei prossimi giorni si sposteranno in piazza dove lo spettacolo prenderà vita. Il progetto della lirica d’estate è stato accolto con grande entusiasmo dai sassaresi che hanno fatto una lunga fila al botteghino per ritirare i biglietti gratuiti a disposizione in platea e quelli destinati agli abbonati. Lo spettacolo è stato pensato però per essere visibile anche a chi non è riuscito a trovare posto a sedere. Il palco rialzato consentirà una visione nitida e l’amplificazione curata da Alberto Erre diffonderà la musica in tutta l’area. I numerosi tavolini dei locali della piazza diventeranno così, per una sera, palchi d’opera da cui godere dello spettacolo che sarà impreziosito dal disegno luci di Tony Grandi.
Questo progetto - dice il presidente del de Carolis Antonello Mattone - è stato pensato per dare la possibilità al grande pubblico di ‘avvicinarsi’ all’opera lirica. Rendere fruibile gratuitamente una produzione così costosa è stato un grande sforzo economico per il de Carolis ma siamo certi che sia un’idea da portare avanti e consolidare che darà i suoi frutti nel tempo perché porterà nuova ricchezza culturale alla città e, a cascata, creerà un importante indotto economico”. Lo spettacolo conta su un cast di artisti di fama che hanno in comune fra loro oltre ad una grande tecnica esecutiva una qualità vocale che li ha resi celebri nel mondo. Sul palco: Angela Nisi, Luciano Ganci, Marco Caria, Murat Can Guvem, Gabriele Nani.
La regia dell’opera sarà affidata ad Alberto Gazale che ha ideato e fortemente voluto il progetto della lirica in piazza e in questa importante occasione mette al servizio dell’Ente la sua lunga esperienza artistica che lo ha visto impegnato anche in importanti lavori di regia. Tra questi oltre “Cavalleria Rusticana”, “Prologo Rusticano” e “Carmina Burana” al teatro greco di Taormina, la memorabile messa in scena della Tosca sul Tevere e diversi spettacoli teatrali di contaminazione tra prosa e musica in collaborazione col circuito ATCL del Lazio. «Da sempre - dice Gazale - credo nell’importanza delle operazioni di teatro diffuso perché avvicinano l’arte al pubblico, la rendono fruibile a tutti, eliminano le barriere. Nel nostro “Pagliacci” il teatro esonderà nella piazza figuranti, cantanti e acrobati si mescoleranno al pubblico in diversi momenti della serata creando un ulteriore coinvolgimento della platea”. L’orchestra del de Carolis, già apprezzata nella stagione sinfonica appena conclusa, avrà in questa nuova occasione un direttore di grande fama Sergio Oliva: storico direttore d’orchestra dell’Opera di Roma e docente di direzione d’orchestra al conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Il coro del de Carolis sarà diretto da Antonio Costa mentre il coro delle voci bianche della corale Canepa da Salvatore Rizzu».
Nella foto (di Elisa Casula): Piazza d'Italia
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