Così il capogruppo del Pd algherese Mimmo Pirisi plaude lo sblocco della vicenda sui reflui del depuratore di San Marco di potranno essere ancora riutilizzati in agricoltura dai prossimi giorni
ALGHERO - «Un sospiro di sollievo la notizia che entro 15 giorni probabilmente a metà luglio verrà aggiornato e poi approvanto il nuovo piano di gestione per l'utilizzo dei reflui in agricoltura, piano scaduto da qualche giorno che attendeva un rinnovo dal 2020 e che per mesi la Dirigenza del Consorzio di Bonifica sollecitava gli Enti preposti Regione in primis ad attivarsi per il rinnovo, rinnovo fondamentale per dare sicurezza a chi in primis distribuisce i reflui in agricoltura (Consorzio di Bonifica ) ma (e questa è la cosa più importante) dà garanzie di utilizzo sicuro a chi usufruisce dell'acqua miscelata con i reflui nelle campagne della Nurra». Così il capogruppo del Pd algherese Mimmo Pirisi plaude lo sblocco della vicenda sui reflui del depuratore di San Marco [
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«Utilizzo che è bene ricordare - prosegue il democratico - sta contribuendo a dare sostentamento economico alle aziende agricole in questi ultimi anni garantendo continuità produttiva in un periodo particolarmente siccitoso per la nostra isola tenendo conto che i due milioni di metri cubi utilizzati all'anno sono indispensabili per una normale stagione estiva e senza di essi sicuramente ci saremo trovati alla stregua delle regioni del Nord dove da tempo stanno vivendo un
periodo di siccita».
E conclude: «Quindi una buona notizia per gli utilizzatori (preoccupati dopo aver letto dello stop forzato ma necessario) e un sospiro di sollievo anche per il nostro mare che rischiava e rischia
ancora di trovarsi tra qualche giorno il fenomeno della marea gialla di nuovo nelle sue rive, vedremo nei prossimi giorni, ma il dato rilevante a nostro avviso oggi è l'accelerazione della procedura per aggiornare il protocollo d'intesa e aver messo da parte del Consorzio di Bonifica il tema della sicurezza delle nostre campagne dal punto di vista ambientale e di sicurezza del suolo davanti a tutto e a tutti».