S.A.
28 giugno 2023
Omaggio a Mina al Giugno Stintinese
Il progetto musicale “Mina ritratta in bianco e nero” con Rita Casiddu, Simone Sassu, Lorenzo Sabattini e Jacopo Careddu in scena a Stintino nel programma del Giugno Stintinese
STINTINO - Si intitola “Mina ritratta in bianco e nero” l’omaggio alla star italiana, dalla voce e il talento inconfondibili, che andrà in scena giovedì 29 giugno, alle ore 22, alle vele di pietra del Porto Vecchio di Stintino. Alla voce Rita Casiddu, accompagnata da Simone Sassu al pianoforte, Lorenzo Sabattini al contrabbasso e Jacopo Careddu alla batteria.
L’evento, organizzato dal Circolo Musicale Laborintus, è patrocinato e sostenuto dal Comune di Stintino ed è inserito nel cartellone della manifestazione Giugno Stintinese. MINA pseudonimo di Anna Maria Mazzini, inizia la sua carriera alla fine degli anni '50. Si distingue per le doti interpretative che l'hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro grazie al suo timbro, indiscusso e inconfondibile, osannata dal tutto il mondo come la più grande artista italiana. Il 23 agosto del 1978 annuncia il suo ritiro dalle scene e non apparire più davanti pubblico nè in tv ma, malgrado la sua assenza, le sue canzoni diventano grandi successi. Ad 82 anni suonati la tigre di Cremona ruggisce ancora, consegnandoci un rituale annuo costituito dalla pubblicazione di inediti e cover di grande classe e potenza.
Il progetto nasce dall'esigenza di mettere in scena alcune delle sue canzoni con arrangiamenti che vanno dalle ballad jazz, al fusion, all’acustico e al tango. Da qui Mina ritratta in bianco e nero, titolo che descrive appieno le sue vaste sfaccettature interpretative attinte da grandi compositori come Jobim, Rossi, Modugno, Carrillo, Serrat, Tenco e altri. Una sottile e raffinata ricerca che spazia nelle pieghe più introspettive e sconosciute della discografia della inconfondibile Artista, ispirato alla vasta produzione della cantante.
Nella foto (di Stefano Rosselli): Rita Casiddu
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