S.A.
19 giugno 2023
6 miliardi a imprese che investono nelle Zes
Al centro del confronto un plafond messo a disposizione da Unicredit, pari a 6 miliardi di euro, destinato alle imprese che operano in aree ZES, con un focus specifico per l’ambito del turismo e le eccellenze del Made in Italy. Un sostegno che giunge dopo i tre investimenti già avviati dall’istituto di credito nelle aree ZES per complessivi 18 milioni di euro
CAGLIARI - Un incontro all’insegna delle nuove opportunità di crescita e sviluppo per il tessuto imprenditoriale di tutta la Penisola. Si è svolto oggi nella sede Unicredit di Milano, con un faccia a faccia a livello nazionale fra i rappresentanti dell’istituto di credito, i Commissari di Governo delle 8 Zone Economiche Speciali italiane e i potenziali investitori interessati da agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche. Al centro del confronto un plafond messo a disposizione da Unicredit, pari a 6 miliardi di euro, destinato alle imprese che operano in aree ZES, con un focus specifico per l’ambito del turismo e le eccellenze del Made in Italy. Un sostegno che giunge dopo i tre investimenti già avviati dall’istituto di credito nelle aree ZES per complessivi 18 milioni di euro.
Oltre 50 imprese italiane, potenzialmente interessate a investire nelle Zone Economiche Speciali, hanno approfondito con questo nuovo incontro le nuove e importanti opportunità offerte. Durante la giornata, organizzata da UniCredit, i potenziali investitori hanno avuto incontri bilaterali con i Commissari di Governo e i rappresentanti delle ZES italiane: Aldo Cadau (ZES Sardegna), Alessandro Di Graziano (ZES Sicilia Orientale), Manlio Guadagnolo (ZES Adriatica Interregionale Puglia-Molise), Mauro Miccio (ZES Abruzzo), Giosy Romano (ZES Calabria e ZES Campania), Angela Scianatico in rappresentanza di Floriana Gallucci (ZES Ionica Interregionale Puglia-Basilicata) e Simona Benedettini in rappresentanza di Carlo Amenta (ZES Sicilia Occidentale).
Secondo lo Studio Svimez, presentato durante l’incontro, la nuova centralità del Mediterraneo, la ridefinizione delle catene globali del valore e le transizioni energetica, green e digitale costituiscono una importante opportunità per il Mezzogiorno che può ridiventare centrale nella geografia dei rapporti di fornitura internazionali. In questo quadro, le Zes si stanno rivelando uno strumento efficace per favorire la crescita economica e l’occupazione in un’area del Paese che presenta, nonostante difficoltà strutturali, aree di specializzazione in alcuni tra i più importanti settori ad alta tecnologia. La Svimez, infatti, evidenzia come il contributo del Sud alle aree di «specializzazione intelligente*» è rilevante, dal momento che assorbono il 44% degli addetti e il 53% del valore aggiunto e sono responsabili del 78% dell’export delle imprese del Mezzogiorno.
UniCredit ha già sostenuto tre aziende in aree ZES, per complessivi 18 milioni di euro, erogando finanziamenti in favore di Temi Spa e del Gruppo Farvima Medicinali per i primi due investimenti in corso nell'area dell'Interporto Campano di Nola, rientrante nell'area ZES della Campania, e in favore di NTET S.p.A. per un investimento rientrante nell’area Zes della Sicilia Orientale. La banca, che ha firmato diversi protocolli con i Commissari ZES per lo sviluppo del territorio, intende essere partner finanziario delle imprese che vogliono investire in queste aree, attraverso l'offerta di strumenti creditizi e finanziari e lo stanziamento dell’apposito plafond dedicato. Grazie al proprio network capillare in tutta Italia e nei Paesi esteri in cui è presente, UniCredit è inoltre impegnata a veicolare ai propri clienti le opportunità sottostanti l'iniziativa, attraverso l'organizzazione di appositi business meeting e incontri one-to-one con aziende del territorio e i Commissari delle aree interessate.
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