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17 giugno 2023
Alghero: Apre lo sportello del rumore
Lo Sportello sarà operativo nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre tutti i lunedì dalle ore 10.00 alle 12.00 nella città di Alghero: movida insostenibile e rumorosa determina contrapposizioni fra operatori economici e residenti
ALGHERO - I volontari del Comitato 45 decibel dello Sportello di Conciliazione del Rumore di Alghero saranno a disposizione di cittadini e imprese in occasione dell’apertura al pubblico del servizio di informazione dello prevista per lunedì 16 giugno 2023 ore 10 presso i locali della Fondazione Alghero in largo San Francesco - Lo Quarter ad Alghero. Lo Sportello sarà operativo nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre tutti i lunedì dalle ore 10.00 alle 12.00 nella città di Alghero.
Lo Sportello di Conciliazione del Rumore sarà operativo nella stagione estiva con l’obiettivo di fornire informazioni, suggerimenti, indicazioni ai cittadini, alle imprese e ricevere segnalazioni di disturbo delle quiete pubblica. Lo Sportello di Conciliazione del Rumore è una forma di cittadi nanza attiva, di collaborazione fra cittadini e istituzioni che mira a dirimere in maniera pacifica le controversie in tema di inquinamento acustico.
L’iniziativa parte dal presupposto che una movida insostenibile e rumorosa determina contrapposizioni fra operatori economici e residenti, fra gli stessi operatori economici: non possono esserci “diritti” di taluni a discapito di altri. Queste contrapposizioni non migliorano la qualità della vita dei residenti e dell’offerta turistica della nostra città. Infatti la libertà d’impresa non confligge con i di ritti degli altri attori del tessuto sociale poiché le norme vigenti pongono il giusto punto d’equili brio. Lo Sportello di Conciliazione del Rumore di Alghero, con una paziente azione, iniziata nel 2016, di informazione sulle norme, i regolamenti vigenti e un’opera di sensibilizzazione al rispetto dei diritti altrui, vuole costruire un percorso virtuoso in cui si tenta di conciliare gli interessi di tutti e il rispetto reciproco.
Foto d'archivio
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