S.A.
14 giugno 2023
Distillato il primo argon in Sardegna
Il gas argon che arriva nell´Isola è a bassissima radioattività, estratto in pozzi sotterranei in Colorado e ha necessità di essere distillato in modo da poter essere impiegato dal rivelatore DarkSide-20k
CAGLIARI - Un grande passo avanti nello studio e nella ricerca della materia oscura: è stato distillato con successo il primo argon nell'impianto prototipo Seruci-0 del progetto Aria di Carbosulcis nella miniera di Monte Sinni in Sardegna. «La Sardegna porta a casa un altro grande risultato, che non è solo significativo in termini di avanzamento della ricerca e della Scienza al servizio dell’umanità ma è importante anche e soprattutto dal punto di vista della riqualificazione: abbiamo dato vita a un luogo che non aveva più un’anima, che rappresentava un problema, e oggi possiamo gioire per il risultato raggiunto nei pozzi minerari della Carbosulcis, un risultato straordinario che conferma come la Sardegna sia il luogo ideale per gli investimenti in ricerca e alta tecnologia».
Così il Presidente della Regione, Christian Solinas ha commentato il successo ottenuto con la distillazione del primo argon nell’impianto Seruci-0 di Aria, frutto del progetto dell’impianto prototipo in funzione nella miniera di Monte Sinni di Carbosulcis. Il risultato positivo, come ha sottolineato anche l’Istituto nazionale di fisica nucleare, INFN, apre la strada alle attività scientifiche di DarkSide-20k, un esperimento di ultima generazione per la ricerca di materia oscura che verrà realizzato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, la cui tecnologia si basa proprio sull’utilizzo di argon purissimo. «All’innovazione e agli investimenti in alta tecnologia e in ricerca – ha spiegato il Presidente della Regione, Christian Solinas - abbiamo dedicato impegno e dedizione con l’obiettivo di consolidare sempre di più l’immagine di una Sardegna conosciuta e apprezzata non solo per le sue bellezze turistiche e paesaggistiche ma anche come ecosistema favorevole per l'innovazione, la ricerca, lo sviluppo. Due esempi sono proprio la riconversione dei pozzi minerari della Carbosulcis, che hanno sempre rappresentato un problema e sono diventati una risorsa con il progetto Aria, e l’impegno per la realizzazione dell’Einstein Telescope a Lula, finalmente candidata ufficiale dell’Italia. Oggi – ha concluso il Presidente Solinas - con il successo che riguarda il progetto di Aria possiamo dire a gran voce di aver imboccato la strada giusta per garantire un futuro diverso e migliore alla Sardegna, facendo della Scienza uno dei più importanti attrattori per la Sardegna»”.
Tecnicamente, l’obiettivo del progetto Aria è la purificazione mediante distillazione criogenica di argon a bassissima radioattività, estratto in pozzi sotterranei in Colorado, che sarà impiegato dal rivelatore DarkSide-20k nella ricerca di particelle di materia oscura, un tipo di materia di cui supponiamo l’esistenza, sulla base delle nostre osservazioni astrofisiche, ma che ad oggi non abbiamo ancora mai osservata. Il progetto, ripreso e analizzato anche dalla rivista internazionale The European Physical Journal C, descrive le misure sperimentali effettuate per la prima volta con la colonna prototipo Seruci-0 dell’impianto di Aria relative alla distillazione criogenica isotopica dell’argon. L’impianto di Aria, progetto dell’INFN e dell’Università di Princeton, e con il supporto finanziario della Regione Autonoma della Sardegna, sarà costituito da una colonna di distillazione criogenica di 350 metri composta di 28 moduli identici al prototipo Seruci-0, ed è in fase di installazione in un pozzo a Seruci.
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