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10 giugno 2023
La Lega dei Sardi, più forza ai territori
Ieri l´incontro pubblico a Sassari, oggi (sabato) a Oristano la prima riunione della gestione Pais rivolta agli amministratori locali. Il partito ha avviato un vero e proprio tour regionale che toccare diversi comuni e tutte le province
SASSARI - «ll nostro obiettivo principale è essere capillari in tutti i territori della Sardegna, da cui ripartire per fondare un'azione quanto più concreta e legata alle esigenze vere della gente». Così il coordinatore regionale della Lega Sardegna per Salvini Premier, Michele Pais, a margine della partecipata riunione tenutasi quest'oggi a Sassari in cui si è discusso il processo di rafforzamento del partito. Pais ha ringraziato tutti i militanti, gli storici e i tanti nuovi iscritti e i cittadini che hanno sostenuto la Lega in questi anni, anche con azione di stimolo che si devono necessariamente ascoltare. «Dobbiamo ascoltare i cittadini, chi ci ha dato fiducia, anche e soprattutto quando ci segnala le cose che non hanno funzionato - ha dichiarato Pais - facendo un bagno di umiltà, per essere più forti e aprendo ad un processo di rinnovamento, senza paura, in vista delle prossime elezioni, che ci vedrà con nostre liste e nostri candidati in tutta la Sardegna».
«Ci siamo lasciati alle spalle un periodo difficile per la politica della nostra Regione e per il lavoro del nostro partito, che ha scontato la difficoltà di essere stato un progetto nuovo, con esordienti della politica. Oggi sentiamo di essere maturati, e con questa consapevolezza ci apriamo a tutte le migliori energie della società: lavoratori, professionisti, mondo delle imprese ma, anche, ai tanti bravi e competenti amministratori locali sardi a cui il partito si rivolge con grande interesse - a cui Pais si rivolge dicendo - avete una casa e un progetto politico pulito, serio e concreto pronto a valorizzare la vostra esperienza e competenza». In questo senso proprio oggi ad Oristano si terrà la prima riunione della gestione Pais rivolta agli amministratori locali «a cui hanno già aderito una trentina tra sindaci, consiglieri e assessori comunali» commenta soddisfatto Michele Pais.
Ma il partito ha avviato un vero e proprio tour regionale: «stiamo tenendo riunioni di consultazione e confronto faccia a faccia: militanti, iscritti e rappresentanti nelle istituzioni, insieme. Ma anche simpatizzanti e chiunque abbia voglia di ascoltarci e portare il proprio contributo di idee. Sono tutti ben accetti. La Lega dei sardi è un partito aperto». «La riunione svoltasi Sassari ha proprio inaugurato questo 'metodo aperto', sono state scambiate idee su temi e metodi del nostro lavoro, che ci consentiranno di procedere alla necessaria pianificazione».
«Dobbiamo intercettare l'elettorato sardo che ha bisogno di risposte concrete, lontano dalle ideologie, come professionisti, artigiani, commercianti, operai, famiglie ma anche uomini e donne single. E uno dei miei crucci maggiori sono i giovani a cui vorrei rivolgermi, ascoltare e soprattutto coinvolgere - continua Michele Pais - la vitalità elettorale a lungo termine della Lega Sardegna dipenderà dalla nostra capacità di riconquistare il sostegno dei cittadini comuni a cui voglio rivolgermi, dai centri più grandi alle zone rurali della Sardegna che oggi soffrono maggiormente. Su questo ambizioso programma - conclude Pais - siamo completamente impegnati e profonderemo ogni singola energia, offrendo serietà e affidabilità».
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