ALGHERO - Il Dipartimento per gli affari cuturali dell'Ambasciata di Francia a Roma, tramite l'Alliance francaise di Sassari consegna le certificazioni linguistiche a diversi studenti dell'IIs A. Roth di Alghero. I diplomi ufficiali DELF livello B1, sono stati conseguiti durante le sessioni d’ esame di febbraio e marzo. Il progetto, organizzato e coordinato dal professore Le Masson, prevedeva un corso di venticinque ore cofinanziato dall’Istituto, aperto a tutti gli indirizzi e anche agli operatori della scuola, al termine del quale chi ha voluto mettersi alla prova con le competenze acquisite si è potuto iscrivere all’esame finale tenuto da esaminatori abilitati dal Ministero degli Affari Esteri Francese.

Gli utenti hanno seguito le 25 ore di lezione con insegnanti madrelingua nel laboratorio linguistico di via Diez e, dodici fra loro, hanno affrontato le prove di comprensioni e produzioni scritte ed orali. Dieci studenti del corso turistico, uno dell’ITI Industriali, e una docente si sono quindi cimentati nelle prove e tutti hanno brillantemente superato l’esame conseguendo il diploma. Questo attesta ufficialmente, da parte dell’ente certificatore francese, il livello richiesto per svolgere alcune professioni del settore turistico come hostess o receptionist. Inoltre, il diploma consente di ottenere uno strumento di riconoscimento internazionale di primo ordine spendibile per: acquisire crediti formativi per l’Esame di Stato; avere l’idoneità ad alcuni esami di lingua francese nelle università italiane; conseguire l’accesso facilitato ai programmi europei Erasmus + e ad oltre 180 doppi diplomi italo-francesi.

Per i docenti il diploma consente di verificare il proprio insegnamento grazie ad uno strumento affidabile e aggiornato sulle nuove metodologie. Per le scuole rappresenta un valore aggiunto all’offerta formativa. Il francese è una lingua fondamentale per chi opera nei settori produttivi, fari della Sardegna nell’ambito turistico. Nel 2022 sono arrivati in Sardegna circa 300.000 turisti francesi, un numero importante, nell'anno post covid, che pone il turismo francese come il secondo fruitore dopo i tedeschi della nostra isola. Nel nord Sardegna, e in particolare ad Alghero , il numero dei turisti francesi diventa sempre più numeroso, insieme ai numerosi francofoni belgi, svizzeri, canadesi e africani. La presenza di collegamenti aerei e navali favorisce l'arrivo e la permanenza dei turisti dalla Francia. Un altra caratteristica interessante, indicata dai dati forniti dal servizio statistico della regione Sardegna, definisce il turista transalpino come il maggior fruitore dei siti archeologici, museali, storici del nostro territorio rispetto ad altri turisti stranieri. Questo a testimonianza di un tipo di turismo culturalmente qualificato che può contare su operatori preparati nelle lingue straniere.