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26 maggio 2023
Peghin e Maltana al Teatro Massimo
Con una doppia replica di concerti: alle ore 11 e alle ore 16.30 (con accoglienza mezz’ora prima del concerto). La musica che gira in tondo: domenica 28 maggio il jazz di Peghin e Maltana dedicato ai più piccoli
CAGLIARI - Dopo il successo del debutto della seconda edizione di Jazzin' Family, il viaggio musicale di La musica che gira in tondo prosegue con due ospiti d'eccezione: Salvatore Maltana e Marcello Peghin, musicisti che condurranno la platea di piccolissimi nel mondo del jazz con un lavoro di grande intensità e poesia. In scena con i loro strumenti acustici - il contrabbasso e la chitarra con innesti di elettronica a determinare il sound moderno che contraddistingue il duo - l’appuntamento di domenica 28 maggio è fissato al Teatro Massimo di Cagliari con una doppia replica di concerti: alle ore 11 e alle ore 16.30 (con accoglienza mezz’ora prima del concerto).
La rassegna, in scena fino al 18 giugno, prevede quattro concerti da vivere in modo del tutto inusuale nella sala M3 del teatro cagliaritano: quattro ensemble di quattro stili differenti (tradizionale, jazz, classico e contemporaneo) dedicati a una particolare fascia d’età, neonati compresi. Ad attendere i piccoli con le loro famiglie non ci sarà infatti nessun palco o platea. Ad accogliere i nuclei familiari saranno soltanto gli artisti protagonisti dei concerti in una dimensione di totale parità e senza barriere. Una modalità pensata appositamente per consentire la massima capacità di ascolto della musica in piena libertà di movimento e interazione, sia da parte dei bambini che dei loro genitori. La musica che gira in tondo, progetto nato dalla collaborazione tra l’associazione Contattosonoro e Jazz in Sardegna,intende narrare la storia di un viaggio in grado di aprire orizzonti, portando con sé il concetto di musica come strumento dinamico, relazionale, capace di comporre, scomporre e ricomporre forme esperienziali musicali che aderiscono profondamente alla natura umana. Musica che narra la storia di popoli e culture diverse e che attraversa il tempo rappresentando le epoche che si susseguono.
Punto di forza del progetto è il fatto che non sarà necessario modificare la forma del concerto proposto, ma al contrario si dovrà aver cura delle modalità d'accoglienza, delle caratteristiche del luogo che conterrà l'esperienza condivisa e di come potranno coabitare insieme musicisti e pubblico. Sotto la direzione artistica di Francesca Romana Motzo e una rete di partner che condivide appieno obiettivi e finalità del progetto, Jazzin' Family è divenuta una casa sonora per l'inizio della vita, una casa che crea ed accoglie azioni musicali capaci di creare comunità, consolidare connessioni e aderire alle reali necessità ed urgenze di una contemporaneità sempre più complessa. La musica diviene dunque forte espressione di comunità e di identità, segnando ogni momento importante della vita, sia individuale che gruppale, generando connessioni a più livelli anche dei bimbi più piccoli protagonisti a loro volta di originali restituzioni individuali.
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