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24 maggio 2023
Rifondazione Comunista: tesseramento a Sassari
A Rifondazione ci si può tesserare anche on line e la tessera vale automaticamente come adesione a Unione popolare, il movimento sostenuto da vari partiti e associazioni (tra cui, oltre Rifondazione comunista, Potere al popolo, DeMa, Manifesta) nato nel 2022 con un programma che si articola il 12 punti
SASSARI - Prosegue a Sassari la campagna di tesseramento di Rifondazione comunista. Chi vuole rinnovare la tessera o entrare per la prima volta tra gli iscritti al partito guidato da Maurizio Acerbo potrà farlo il 25 e il 26 maggio durante due serate che, dalle 17.30 alle 19.30, si svolgeranno al Caffè delle nuvole in via Maddalena 56. Tema centrale della campagna di tesseramento 2023 è il no alla guerra. «Il governo Meloni - si legge nel documento approvato a fine marzo dal Comitato politico nazionale di Rifondazione - sta accentuando il suo profilo autoritario e guerrafondaio, portando alle estreme conseguenze i processi avviati da quelli precedenti: subalternità alla Nato e agli Usa, politiche migratorie disumane, attacco alla scuola pubblica e alla libertà d’insegnamento, autonomia differenziata, riforma fiscale iniqua, precarizzazione del lavoro, demolizione del reddito di cittadinanza, militarizzazione del territorio e dell’immaginario. Lo schema aggrava le disuguaglianze, criminalizza la povertà e il dissenso. A tutto questo è più che mai urgente opporre un’alternativa di pace, di lavoro e di giustizia sociale».
A Rifondazione ci si può tesserare anche on line e la tessera vale automaticamente come adesione a Unione popolare, il movimento sostenuto da vari partiti e associazioni (tra cui, oltre Rifondazione comunista, Potere al popolo, DeMa, Manifesta) nato nel 2022 con un programma che si articola il 12 punti: ricompensare e difendere il lavoro; lottare per la sicurezza economica e contro la povertà; perseguire la pace e la democrazia in Europa e nel mondo; migliorare la sanità e la pubblica amministrazione; ridare dignità all’istruzione e investire nella ricerca e nella cultura; fermare l’autonomia differenziata e salvaguardare i beni comuni e i servizi locali; trasformare il sistema energetico e dei trasporti per attuare una vera riconversione ecologica; proteggere l’ambiente e sostenere l’agricoltura; ricostruire l’industria favorendo un nuovo modello di sviluppo; tassare di meno chi ha poco e di più chi ha tantissimo; combattere contro le mafie e garantire una giustizia equa; far crescere i diritti e le libertà.
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