Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroOpinioniViabilitàRebus dei fondi per la Sassari-Alghero
Carlo Mannoni 22 maggio 2023
L'opinione di Carlo Mannoni
Rebus dei fondi per la Sassari-Alghero
<i>Rebus dei fondi per la Sassari-Alghero</i>

Se i dati pubblicati sono esatti, per il completamento della Sassari-Alghero, con la realizzazione della bretella per l’aeroporto e il collegamento Cantoniera Rudas-Alghero, mancherebbero 38 milioni di euro a fronte dei 125 milioni stanziati. Mi rifaccio al dato reso noto nel maggio del 2022 dal consigliere regionale Marco Tedde che, nell’occasione, aveva auspicato dal Governo nazionale il finanziamento della quota mancante avvalendosi del Fondo Unico per l’Anas per l’anno 2022 che, sempre per lo stesso Tedde, era stato richiesto dal presidente Solinas. Dalla Regione sino a oggi il più assoluto silenzio, quasi si trattasse di segreto di stato: nessun dato o chiarimento sulla vicenda, tanto da imporre un clamoroso consiglio comunale straordinario della città di Alghero e degli altri comuni del Nord-Ovest sotto il palazzo della Regione, di prossima celebrazione.

Domanda: in che termini sono stati richiesti dalla Regione i fondi mancanti? Che risposte ha dato il Ministero delle Infrastrutture? Ebbene, diamo noi una risposta con i dati ufficiali: il Fondo Unico Anas per il 2022 è stato programmato dal CIPESS (Comitato per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) con la delibera del 27 dicembre 2022 (governo Meloni, Salvini Ministro delle Infrastrutture proponente), che, nell’aggiornare il Contratto di Programma Anas 2016-2020, ha escluso qualsiasi stanziamento per il completamento della Sassari-Alghero. Su 2059 milioni destinati per il 2022 alle “Nuove Opere” la Sardegna ha ottenuto 150,2 milioni, riservati quasi per la totalità alla SS131 “Carlo Felice”. Che fare dunque? Le soluzioni in capo alla Regione, cui competono le funzioni di proposta al Ministero delle Infrastrutture, escludono la possibilità dell’utilizzo dei fondi europei del Pnrr (Piano di ripresa e resilienza) le cui risorse sono dedicate quasi totalmente alle ferrovie (32 mdi) e non prevedono la realizzazione di nuove strade o l’ampliamento di quelle esistenti, ma solo la loro manutenzione e messa in sicurezza.

Restano poche altre possibilità di immediata percorribilità (ma dal maggio 2022 è inutilmente trascorso un anno). La prima, la più ovvia, è attendere la programmazione del Fondo Unico per l’Anas per il 2023, ammesso che la richiesta regionale venga accolta, ma per tale adempimento si dovrà comunque aspettare la fine dell’anno corrente quando, come in precedenza, i nuovi fondi verranno assegnati alle varie tratte viarie. La seconda, che suggerisco, è chiedere che 38 dei 78 milioni programmati dal Governo con la delibera CIPESS del 27 dicembre 2022 per l’“Adeguamento e messa in sicurezza della S.S.131” vengano destinati al maggior fabbisogno finanziario per la conclusione della Sassari-Alghero, recuperando la stessa somma per la “Carlo Felice” sui ben più cospicui fondi del Pnrr che non aspettano altro che essere (bene e quanto prima) spesi e che, come detto, consentono gli interventi di messa in sicurezza della viabilità esistente.

La terza, la più improba e coraggiosa che presumo il Ministero abbia suggerito alla Regione da subito, prevede di utilizzare momentaneamente, e strategicamente, i fondi destinati ad altri progetti sul territorio regionale che per diverse ragioni non sono momentaneamente spendibili, con riserva di riassegnarli ai medesimi interventi con i prossimi programmi di spesa. Ci sono stanziamenti per centinaia di milioni di euro che sono ben lontani dal poter essere appaltati e resteranno tali per un tempo non breve. È quest’ultima la decisione meno comoda dal punto di vista istituzionale perché i territori interessati sono assai più forti, nella loro rappresentanza politica locale e regionale, di quello algherese. Presuppone, peraltro, una solidarietà tra territori che non esiste neanche come ipotesi e comporta, dopo una seria analisi “costi-benefici”, una capacità di decisione che non si intravede nell’attuale guida della giunta regionale. Attediamo, quindi, con non pochi dubbi e perplessità le risposte che la Regione, si spera col Presidente in persona, vorrà dare ai consiglieri comunali di Alghero e del suo più vasto territorio che prossimamente si riuniranno, formalmente e straordinariamente, a Cagliari.

*Scrittore algherese
31/12/2024
Sono in scadenza ad Alghero i Pass Ztl al 31/12/2024 e le domande di rinnovo dovranno essere compilate e presentate entro il termine del 31/01/2025



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)