S.A.
12 maggio 2023
Al Verdi ultimo appuntamento di Jazz´Op
Con la formula del doppio appuntamento (ore 11.00 e ore 19.00) la chiusura di rassegna domenica 14 maggio, presenta una nuova produzione “Q90” che celebra i 90 anni del grande musicista Quincy Jones in modo originale
SASSARI - Dopo il successo delle due nuove produzioni presentate nei mesi scorsi e scritte appositamente per l’organico dell’ Orchestra jazz della Sardegna (OJS) si conclude domenica 19 maggio la ventesima edizione della rassegna di produzioni originali “Jazz Op”. La manifestazione è diventata ormai tra le più attese e seguite della primavera sassarese raccogliendo un grande successo di pubblico in tutti i doppi appuntamenti. La rassegna è organizzata dall’ Associazione Blue Note Orchestra (ABNO) in collaborazione con Teatro e/o Musica con il patrocinio del Comune di Sassari e il contributo della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura e della Fondazione di Sardegna.
Con la formula del doppio appuntamento (ore 11.00 e ore 19.00) la chiusura di rassegna domenica 14 maggio, presenta una nuova produzione “Q90” che celebra i 90 anni del grande musicista Quincy Jones in modo originale. A raccontare il talento multiforme di Jones è stato Marco Tiso, compositore e direttore che ha arrangiato per l’OJS una serie di brani che spaziano dalla tradizione jazz al periodo in cui Jones fu più influenzato dal soul e dal funky, fino ad alcuni temi concepiti per il cinema ed ai successi pop. Ospiti solisti che affiancheranno la big band sarda sono la tromba di Francesco Lento ed il sax tenore di Massimo Carboni. Marco Tiso vincitore dei concorsi di arrangiamento e composizione “Barga jazz” e “Scrivere in jazz”, direttore-concertatore per grande orchestra in diverse edizioni del Festival di Sanremo è ormai partner consolidato di svariati progetti nati in collaborazione con ABNO.
«Il concerto "Q90" è un omaggio all'attività creativa – dice Tiso - di un immenso personaggio della musica: Quincy Jones , che nell'arco di quasi 70 anni ha spaziato tra i generi musicali sempre lasciando un segno personale, da Count Basie a Sinatra, da Ray Charles a Michael Jackson e ai rapper, dal jazz club alla discoteca, alla televisione, al cinema”. Il concerto è strutturato in 8 brani, ognuno comprendente 2 o più temi provenienti dalla produzione di Jones all’interno della sua esperienza di arrangiatore, compositore, produttore. In scaletta – conclude Tiso - abbiamo quindi le ballads, con 2 suoi brani originali, i pezzi brasiliani, con un omaggio al grande Ivan Lins oltre al celebre "Soul bossa nova", i brani "polizieschi" dedicati all'ispettore Tibbs e al detective Ironside (cinema e TV), una rilettura di canzoni di Michael Jackson ( prodotto da Jones nel periodo più brillante ),un brano che include 2 temi candidati all'Oscar (uno vinto per "Il colore viola") i temi swing e shuffle che testimoniano il suo sodalizio con il jazz , e un omaggio al soul di cui è stato uno degli interpreti orchestrali più importanti».
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