CAGLIARI - Saranno due giovani imprenditrici under 30 di Coldiretti Giovani Impresa Sardegna, Laura Cocco e Chiara Puddu, a rappresentare l'isola nei gruppi di dialogo civile all’interno del Ceja, il Consiglio europeo dei giovani agricoltori. Cocco, dell'azienda agricola Peddio di Cuglieri, azienda olivicola leader nel territorio del Montiferru nella produzione di olio extravergine bio e Dop è nei gruppi del settore Biologico e Olivicolo, mentre Puddu dell’omonima azienda vitivinicola di Oliena, è inserita nel gruppo Vino.

Prima delle due giovani imprenditrici la Coldiretti Giovani Impresa Sardegna era stata ben rappresentata da Simone Ciferni, il giovane di Lollove che nel 2021 era stato scelto per il gruppo europeo di dialogo civile sul greening, il regime di pagamenti diretti che sostiene gli agricoltori che scelgono un uso sostenibile della terra. Quella attuale rappresenta un’importante presenza per due giovani donne sarde all’interno dei gruppi di esperti nazionali competenti nelle materie agricole a cui la Commissione europea si rivolge sia per elaborare proposte legislative che per informare sulle evoluzioni dei mercati. Proprio Coldiretti Giovani Impresa è componente del Consiglio europeo dei giovani agricoltori con seggi permanenti interni proprio ai gruppi Ceja.

Per Laura Cocco, il prossimo 12 maggio, ci sarà già un primo impegno a Bruxelles in un incontro sul suo settore di riferimento. «È stato un onore per me ricevere questa nomina presso il Ceja - dice Cocco - affronto questa nuova esperienza con emozione ma tanta grinta e passione, certa di arricchire con nuovi spunti di riflessione le numerose tematiche oggetto di discussione”. Per Chiara Puddu, che la scorsa settimana ha già preso parte al primo in contro in videoconferenza del suo gruppo di lavoro, invece “far parte della commissione del settore vitivinicolo è di certo un'esperienza importante per me - sottolinea - ma è anche un’opportunità costruttiva e formativa che intendo condividere e presentare a tanti altri giovani agricoltori sardi».

Nella foto: Laura Cocco