Antonio Sini
10 aprile 2004
Dalla Regione e-mail certificate verso gli enti locali
La regione Sardegna decide di fare un salto di qualità nell’ambito delle comunicazioni fra enti, Comuni, Az.Usl, programmando un risparmio certo nell’ambito della corrispondenza
La regione infatti ogni anno spedisce almeno 9.000 raccomandate A.R., che contengono direttive, circolari, che fanno capo all’Assessorato degli affari Generali e degli enti Locali. Le raccomandate spedite dagli assessorati a Comuni e Aziende USL contengono spesso allegati, fino a otto pagine, che fanno lievitare il costo della missiva. Ora con questo progetto si gettano le basi per sperimentare l’efficacia dello strumento messo a punto per le Amministrazioni locali, che farà ridurre sicuramente la presenza cartacea e la conseguente archiviazione, che con questo sistema informatizzato avverrà tramite archiviazione elettronica nelle caselle di posta del proprio P.C.
Fino a 27 mila euro di risparmio all´anno sul costo delle raccomandate con ricevuta di ritorno e drastica riduzione del cartaceo nelle comunicazioni con gli enti locali, obiettivi da centrare. Sono questi alcuni dei vantaggi che si otterranno grazie al sistema di posta elettronica certificata che la Sardegna sperimenterà insieme alla Liguria ed alla Calabria. Il sistema, presentato oggi alla stampa dagli assessori regionali Pietrino Fois (Affari generali) e Gabriele Asunis (Enti Locali, sarà protetto da intrusioni, virus e spamming. Il progetto è costato 50 mila euro ed è stato realizzato dalla Saras Lab., 2000 le caselle di posta elettronica certificate già attivate dalla Regione che in tempi brevissimi, chiederà agli Enti Locali di aderire senza sostenere alcun costo. "Un modo - hanno sottolineato i due esponenti dell´esecutivo regionale - per garantire rapidità ed efficienza nelle comunicazioni".
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