Ignazio Chessa
3 maggio 2023
L'opinione di Ignazio Chessa
Voglio aprire la casa delle idee
"La casa delle idee" è una casa che diventa: studio, scuola, laboratorio, teatro, biblioteca e altro. Acquisto e rivalorizzazione di qualcosa di irrimediabilmente destinato a perdersi, donargli nuova vita e farlo diventare un appoggio per scrittori, musicisti, che desiderano la quiete e l'isolamento per la creazione. Il mio nuovo Progetto da coltivatore diretto dell'anima, nasce dal desiderio di semina che prevede la fioritura e la raccolta di frutti sotto-forma di prodotti artistici, benessere e appagamento della persona che si prende un tempo per se, esule dal giudizio e dalla competizione.
Un ritiro artistico, una residenza artistica in un luogo accogliente che non crea soggezione, protegge e stimola la creatività nella scrittura pittura, musica, teatro e altro. La permanenza nel luogo prevede il massimo di quattro persone per volta per il tempo da concordare in
funzione del progetto prescelto. Si agevolano le condizione per riflettere, leggere e scrivere nuove pagine della nostra arte. I libri arredano la casa, le piante e i profumi arredano l'intorno insieme al pozzo dei desideri. La casa in un discorso elevato di autogestione, di un rifugio che non prescinde dalla cura per sé e per il luogo.
Siamo un gruppo di professionisti che hanno scelto l'arte come mestiere per vivere, con esperienza lunghissima nel settore e conoscenza del mondo al di fuori dei confini nazionali; siamo soprattutto legati da amicizia di lunga data e comprovata solidità nella quale l'equilibrio di interessi e opportunità ha creato fiducia e affetto. L'umanesimo e i lumi mi stanno a cuore. Sopralluoghi nel nord della Sardegna e in Toscana sono già in corso. Il progetto una volta avviato e realizzato desidera essere
copiato e diffuso. "Gracias al Teatro y a la vida que mi ha dado tanto"
*Attore
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