ALGHERO - Non sono trascorsi nemmeno due mesi dal trasferimento dei beni demaniali della borgata giuliana di Fertilia alla Regione, beni che, come pubblicamente dichiarato durante l'incontro catalano con i cittadini (in assenza del Sindaco della città) dal Governatore Renato Soru, saranno successivamente trasferiti al Comune di Alghero, che già scoppia la polemica. Il Primo cittadino algherese mette in dubbio la veridicità del trasferimento e l'esistenza dell'accordo tra Stato e Regione, e in una lettera al presidente della Regione chiede spiegazioni. «La stampa diede ampio spazio al suo intervento nel quale illustrava le potenzialità sociali ed economiche che avrebbero interessato Fertilia a seguito del trasferimento», ricorda Marco Tedde. «Preventivamente ed in tempo utile chiesi ai suoi collaboratori ed ad alcuni consiglieri regionali a lei vicini di poter disporre della documentazione necessaria al fine di comprendere quali fossero i beni oggetto dell’accordo ed a quali condizioni ciò sarebbe avvenuto; ma purtroppo nessun documento pervenne mai a me personalmente ne alla mia segreteria il che m’indusse con grande rammarico a disertare l’incontro da lei organizzato proprio qui ad Alghero». «Successivamente ho chiesto e sollecitato l’invio di quella documentazione per mezzo dei miei più stretti collaboratori che invano, con frequenza quasi quotidiana, tentano ancora oggi di mettersi in contatto con i suoi uffici di Cagliari per avere lumi. Quando vi riescono - continua il Sindaco algherese - ricevono risposte fumose o, nella migliore delle ipotesi, vengono letteralmente reindirizzati verso ad altri uffici che affermano di non essere al corrente dell’accordo o che esisterebbe una bozza di accordo della quale però non hanno copia». «Ciò non fa altro che rafforzare le mie iniziali preoccupazioni circa l’esistenza e/o il contenuto di un simile accordo. Tuttavia - conclude Tedde - se così non fosse e il documento esistesse davvero, le chiedo gentilmente di farmene avere copia al fine di ragionare sulle eventuali progettualità da mettere in campo».

Nella foto immobili di Fertilia oggetto del trasferimento