Bruno Costantino
23 aprile 2023
L'opinione di Bruno Costantino
La mia sulla ruota panoramica ad Alghero
Il mio studio di architettura si è occupato nel 2020 della valutazione della ipotetica installazione di una ruota panoramica ad Alghero.
I committenti ci hanno chiesto di effettuare uno studio di fattibilità andando a: individuare una area adatta alla installazione, che fosse: di passaggio, panoramica, facilmente raggiungibile a piedi sia dai residenti che dai turisti, che fosse in presenza di parcheggi, venire a conoscenza delle procedure autorizzative, valutare i costi dell’acquisto, valutare i costi di gestione. Dopo una attenta analisi siamo arrivati, nel 2020, ad individuare come miglior area di ipotetica installazione proprio quella del piazzale della pace, esattamente dove è stata oggi posizionata la ruota panoramica “CITY EYE”.
Questa, dal mio punto di vista, è una conferma della bontà della scelta. Ovviamente parlo di scelta tecnica come risposta alla domanda “ dove è meglio posizionarla dal punto di vista imprenditoriale ?”. Ma questa scelta, a mio avviso, non è migliore solo dal punto di vista imprenditoriale per il semplice fatto che il successo di una impresa non può non essere partecipato dalla parte pubblica, il Comune in quanto ente gestore del territorio deve essere partecipe e in stretta collaborazione con le iniziative private proprio perché tali iniziative sono parte del sistema di sviluppo del territorio e del tessuto sociale, si può discutere sulle scelte di indirizzo politico, ma non sul fatto che le scelte fanno parte dello sviluppo del territorio e che su questo incidono.
Approfondendo gli argomenti in materia di ruote panoramiche, ci siamo messi in contatto con diverse aziende che producono e/o commercializzano tali prodotti. Così siamo venuti a conoscenza della esistenza di ruote panoramiche da installare in sede fissa e di altre trasportabili, nonché della possibilità sia dell’acquisto che del noleggio. Altre informazioni importanti riguardano il fatto che la scelta delle dimensioni della ruota è strettamente legata alla previsione di utilizzo e questa dipende dal numero di residenti della località di installazione, dalle presenze turistiche, dal numero di abitanti del territorio circostante.
A seguito della analisi di questi dati, la totalità delle aziende contattate ci ha suggerito, visti i numeri ed i costi , di proporre una ruota di 36 metri di diametro, sceglierne una più grande sarebbe stata una scelta coraggiosa ed avrebbe aumentato i rischi d’impresa .
Il nostro iter si è poi interrotto causa incertezze del periodo covid .
Quando ho visto il bando del comune di Alghero ho provato soddisfazione per la scelta effettuata dalla amministrazione comunale, una scelta politica, di indirizzo, ben precisa, coraggiosa e fatta con la consapevolezza che hanno i politici, ovvero quella che di sicuro qualcuno sarà scontento, qualcuno si lamenterà per i parcheggi persi, a qualcuno non piacerà, qualcuno la riterrà inopportuna, qualcuno inutile. Ma di certo, se questa amministrazione ha preso questa scelta lo ha fatto con la piena autorità del mandato che gli è stato conferito.
Un plauso va da me anche alla azienda che ha vinto la gara ed ha installato la ruota, l’investimento su una ruota di tali dimensioni è davvero notevole, molto più alto di quella da 36 metri che abbiamo analizzato, ed è per questo che considero la loro una iniziativa davvero coraggiosa. Alghero deve essere più aperta nei confronti di chi vuole investire nel suo territorio, soprattutto quando si tratta di operazioni facilmente reversibili e che non comportano stravolgimenti del territorio, nessun danno resterà al paesaggio, ed in ogni caso è oggetto di attrazione, così come lo sono in altri paesi più frequentati e più ricchi, vedi The London Eye e vedi tante architetture a torre, modernissime, altissime, inserite anche in contesti storici, che sono oggetto di attrazione turistica. Ieri ho fatto un giro sulla ruota panoramica di Alghero e l’ho fatto con piacere.
*Architetto algherese
|