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22 aprile 2023
«Stop a navi merci a Porto Torres»
A chiedere ancora una volta lumi sulla vicenda è Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico e primo firmatario di una interrogazione presentata in queste ore alla Regione, sottoscritta da tutto il gruppo del PD
PORTO TORRES - Non accenna a placarsi la situazione di criticità in cui versa il settore del trasporto navale di merci in entrata e in uscita dalla Sardegna. L'ultimo caso riguarda l’assenza, da qualche settimana, di navi merci da Porto Torres, l’ultima sostituita da una nave utile solo al trasporto dei passeggeri. A chiedere ancora una volta lumi sulla vicenda è Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito Democratico e primo firmatario di una interrogazione presentata in queste ore alla Regione, sottoscritta da tutto il gruppo del PD.
«Da tanto tempo stiamo sollecitando la Giunta regionale affinché risolva i numerosi problemi di un settore in grave crisi – spiega Deriu –, ma tutte le nostre iniziative sono rimaste senza adeguate risposte e nel frattempo i disagi aumentano». La recente assenza di navi merci da Porto Torres è solo la punta di un iceberg ben più grande: la reiterata assenza di navi merci da Olbia (assenti per tutto l’inverno) sostituita in parte da Grimaldi che, con l’avvento della stagione estiva ed il conseguente afflusso turistico, potrebbe non garantire più l’imbarco di merci, e le uniche navi cargo rimaste sono quelle in partenza da Cagliari, spesso vecchie e ormai inadatte al trasporto di merci come scarti di macellazione, animali vivi e morti, gas e rifiuti.
«Tutte situazioni ben note da tempo e che peggiorano giorno dopo giorno – precisa l'esponente del PD –, ma il tema continua ad essere trascurato dalla Giunta regionale, mentre i lavoratori del settore devono fare i conti quotidianamente con condizioni lavorative critiche e con il rischio di dover tenere a terra i camion, in particolare con l’avvento della stagione turistica». «Chiediamo all’assessore regionale dei trasporti quanto tempo debba ancora passare prima di intervenire concretamente per salvaguardare un importante settore dell'economia sarda, ormai in ginocchio da troppo tempo»”, conclude Roberto Deriu.
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