ALGHERO - Su la mega ruota, ma a "girare", in attesa dell'avvio ufficiale e dell'accensione delle luci, sono sopratutto le polemiche. Installata a tempo di record la gigantesca ruota panoramica nel Piazzale della Pace di Alghero. E la città si divide: favorevoli e contrari si divertono sui social e nei bar cittadini a battagliare, così la nuova attrazione del porto algherese diventa da qualche giorno l'oggetto di discussione più gettonato. C'è chi vede Alghero «finalmente internazionale», chi dibatte sul «panorama imbruttito» e il campanile «perso» all'orizzonte, altri dei parcheggi sottratti agli automobilisti per far spazio alla giostra. Chi ancora ne fa una questione di pura opportunità, disquisendo sulla bontà dell'iniziativa e le «emergenze cittadine in attesa di risposte». Insomma, ci voleva la primavera i primi sentori dell'estate e soprattutto la ruota panoramica a risvegliar una città ancora assonnata dal lungo letargo invernale.

Non fa eccezione la politica. Che l'idea non piacesse per nulla alle opposizioni si era capito già dal mese di dicembre, quando i consiglieri comunali del gruppo "Per Alghero" avevano aspramente criticato la scelta di «giocarsi un'intera consiliatura sulla ruota di Olbia» [LEGGI]. Polemiche ancora più pepate oggi che la ruota viene su: «per dare un minimo di senso alla cosa sarebbe necessario far fare subito un giro sulla ruota al sindaco e alla sua giunta, per consentire loro di vedere in quale stato hanno ridotto la città, tralasciando le cose concrete e interessandosi solo di quelle effimere e futili e dei loro bisticci da cortile» attaccano tutti i gruppi di minoranza.

«Dall'alto potrebbero osservare meglio quello che continuano a non vedere o a far finta di non vedere - rincarano Sartore, Bruno, Esposito, Di Nolfo, Pirisi, Cacciotto e Piras - le strade strapiene di fossi, l'immondizia sparsa, le erbacce, il cantiere della piscina fermo da due anni, quello dell'ex cotonificio e quello del palazzo comunale anch'essi bloccati, il parco della Merenderia lasciato al degrado, i campi da tennis della Mercede e il Parco Tarragona in abbandono, il parco Manno con tutti i giochi rotti, il divieto di balneazione a San Giovanni, i parcheggi che non ci sono, la viabilità impazzita». «Chissà - chiudono -magari una visione panoramica di quanto hanno prodotto in questi anni potrebbe riportarli a terra per iniziare a lavorare sulle vertenze realmente utili per la città e non solo sulle futilità, su cui continuano a impiegare tutto il loro tempo».

Nella foto: la grande ruota panoramica installata ad Alghero, fronte porto turistico