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Cor 13 aprile 2023
Valentina Piredda espone a Bosa
Valentina Piredda-Sardinia, be exposed! Al Museo Casa Deriu di Bosa. Esposizione personale. A cura di Mauro Porcu: la poliedrica artista si mette in gioco mostrando alcuni esempi del suo percorso di pittura
Valentina Piredda espone a Bosa

BOSA - Il Museo Casa Deriu di Bosa, con il patrocinio del Comune di Bosa e dell’Assessorato alla Cultura, ospita l’esposizione personale di Valentina Piredda-Sardinia. Con questa installazione, la poliedrica artista si mette in gioco mostrando alcuni esempi del suo percorso di pittura, altrimenti detta, anti-pittura. Si tratta di opere realizzate tra il 1992 e il 2005 che testimoniano, oltre le tematiche care (archeologica, paleontologica, mitologica, simbolica,…) anche la relazione dell’artista con le materie utilizzate, la stoffa e i colori. La stoffa, riluttante benché assorbente, gli acrilici e i pastelli, ora leggeri nelle linee di stratificazione che vanno a creare i grafemi, quella che sarà la matrice portante, ora forti nel perseguire una vaga, approssimativa figurazione evocativa.

Tra le opere più importanti del ciclo sulla paleontologica c’è Il prolagus sardus, del 1998. Esprime il desiderio di enfatizzare i reperti, come lo scheletro del piccolo roditore ritrovato nelle grotte sarde: iper-dimensionare le forme per sottolinearne il valore nella storia dell’Isola. Crani animali, mandibole giganti, ma anche brocche, spirali, segni di fuochi accesi dal ciclo Il Tempio di Eleonora. Quelle che erano fibule, gioielli arcaici del passato, nel ciclo “atlantica” vengono tradotti in oggetti preziosi per le barche: sono quelle cime, quei moschettoni che rendono sicura la navigazione. Le bitte e ancore d’ammaraggio. La gassa d’amante diventa metafora delle relazioni affettive: se si tira da entrambi i lati con la stessa intensità, il nodo si stringe. Se si tira da un solo capo, il nodo si scioglie …

Al ciclo simbolico appartengono anche le opere dei progetti sull’energia alternativa realizzati nel 1998 sui piloni ghiacciati dell’alta tensione a 2500 metri, negli Alti Tauri. La stoffa porta ancora oggi le tracce di questi trascorsi umidi. Presenti in mostra anche due opere del ciclo “RIFIUTO”. Lettura ironica sul gettare e/o conferire, nonché sulla frequente inadeguatezza del contenitore ad “accogliere” il gesto civico. Il titolo beExposed!Esposta! Vuole essere un ironico riferimento ai cosiddetti “pericoli” del mostrare il proprio lavoro in pubblico. Esposizione: 01.04 – 07.05.2023
Museo Casa Deriu, Corso Vittorio Emanuele II, n. 59/ Bosa . Aperto Ma, Me, Gio, Ve, Sa, Do: 10-13; 15-18. Chiuso il lunedì. Esposizione: 01.04 – 07.05.2023.
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