S.A.
5 aprile 2023
Porto e servizi passeggeri: appalto ad Olbia
Pubblicata la gara per i servizi di instradamento, informazioni ai passeggeri e bus navetta. La durata del contratto sarà di 4 anni
OLBIA - L’appalto, che durerà 4 anni, premierà la qualità e verrà esteso, per l’instradamento, anche a Golfo Aranci. Con la pubblicazione del bando, questo pomeriggio è stato ufficialmente dato avvio alla nuova gara d’appalto per l’affidamento dei servizi ai passeggeri nel porto di Olbia.
Una procedura aperta che, in linea con i servizi attualmente svolti, consentirà di assicurare, con un crescendo di migliorie, la piena operatività dello scalo dell’Isola Bianca. Sostanziali le differenze rispetto al precedente bando, a partire dal valore complessivo dell’appalto, che sarà di circa 13 milioni e 790 mila euro (da assoggettare a ribasso), valore attualizzato agli indici ISTAT sul tasso attuale di inflazione.
Nella nuova procedura, la durata del contratto sarà di 4 anni (in precedenza erano 3), con opzione di prosecuzione fino ad ulteriori 12 mesi. Scelta, questa, mirata anche ad incentivare le società aggiudicatarie ad investire maggiormente sulla qualità dei servizi offerti. Tre, anche in questo caso, i lotti oggetto di gara: il primo, per un importo a base d’asta di circa 8 milioni e 800 mila euro, è riferito all’accoglimento, ricezione, smistamento ed instradamento dei veicoli in arrivo ed in partenza. Rispetto al servizio in scadenza, che riguarda il solo porto di Olbia, sarà esteso anche allo scalo di Golfo Aranci, con l’obiettivo di sfruttare efficacemente l’area, recentemente riqualificata, delle ex ferrovie ed impedire, così, la congestione della viabilità urbana.
Il secondo ed il terzo, limitati al solo porto dell’Isola Bianca, riguarderanno, rispettivamente, il servizio navetta stazione marittima - nave e viceversa (importo pari a circa 3 milioni e 400 mila euro) e l’attività di info point, deposito bagagli, con assistenza ai passeggeri in imbarco e sbarco (circa 1 milione e 620 mila euro).
I criteri di aggiudicazione della gara d’appalto puntano a premiare la qualità e l’organizzazione del servizio offerto, con particolare riferimento alle innovazioni (nuovi pannelli per l’infomobilità, applicativi smart ecc..) che potranno essere introdotte negli scali di Olbia e Golfo Aranci. Confermata, anche in questa procedura, l’applicazione della clausola sociale. Nella valutazione complessiva del punteggio di gara, peserà anche la qualità del piano di assorbimento dei lavoratori alle dipendenze dell’operatore uscente.
Altro criterio premiante sarà la cura al passeggero con mobilità ridotta e l’introduzione di sistemi di monitoraggio della qualità dei servizi.
Considerato l’importo della gara, superiore alla soglia comunitaria, ed in ottemperanza alla vigente normativa sugli appalti pubblici, il nuovo bando sarà rivolto a tutti gli operatori economici comunitari, e si svolgerà sulla piattaforma telematica dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna (https://albi.adspmaredisardegna.it), con scadenza della presentazione delle offerte alle 12:00 dell’8 maggio prossimo.
Gli attuali servizi di instradamento, info point (con deposito bagagli e assistenza ai PMR) e navetta, svolti rispettivamente da Italservizi, Sviluppo Performance Strategie (SPS) e Sun Lines, proseguiranno, dopo la scadenza contrattuale del 30 aprile, con una proroga tecnica, presumibilmente fino agli inizi dell’autunno, per consentire lo svolgimento della gara ed i successivi adempimenti di legge.
«Confermando la disponibilità dell’Ente ad affidare a regime, a seguito di un’eventuale proposta di progetto di finanza, la gestione integrata della stazione marittima, delle aree non operative dell’Isola Bianca e dei relativi servizi ai passeggeri – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – l’attuale procedura di gara garantisce e consolida, per i prossimi quattro anni, i servizi in essere con un rialzo dei livelli qualitativi. Incentiviamo ulteriormente una maggiore attenzione alle esigenze dei passeggeri, compresi quelli in arrivo e partenza nello scalo di Golfo Aranci, e tutte quelle innovazioni, tecnologiche ed organizzative, volte all’incremento della performance dei porti».
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