Red
29 aprile 2008
Disabili, finanziati progetti per abitazioni tecnologiche
Ogni singolo utente che ha partecipato al programma denominato “Domotica” potrà contare su un progetto personalizzato
ALGHERO - L’Amministrazione finanzierà progetti specifici per le persone disabili e non autosufficienti, realizzando sistemi di automazione nelle loro abitazioni. Recentemente l’Assessorato ai Servizi sociali ha ottenuto l’approvazione di alcuni progetti individuali destinati a migliorare la qualità della vita domestica nell’ambito dell’apposito bando regionale relativo alla misura 5.2 del Por Sardegna. Ogni singolo utente che ha partecipato al programma denominato “Domotica”, aderendo alla richiesta di manifestazione di interesse pubblicata dall’Amministrazione, conta su un progetto personalizzato che consiste nell’installazione di impianti in grado di aumentare la sicurezza in casa, di allarmi di telesoccorso, di dispositivi cordless da installare in ogni stanza dell’abitazione, di controlli centralizzati della temperatura dell’acaua, di barriere protettive nelle scale e di corrimano nei corridoi e nei punti strategici della casa. Un insieme di apposite installazioni e automazioni deomestiche in gradi di garantire sicurezza e autonomia ai soggetti disabili o non autosiufficenti. «Siamo moderatamente soddisfatti dell’approvazione dei progetti – dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris – poiché siamo stati costretti a predisporli in pochissimo tempo a disposizione dalla data del bando regionale. Ma nonostante ciò siamo in grado di andare incontro alle necessità dei soggetti richiedenti verso i quali dedichiamo la massima disponibilità e attenzione. Con questo intervento garantiamo un netto miglioramento della qualità della vita a soggetti con problemi di deambulazione, con problemi di disabilità visiva e motoria. I progetti sono il frutto del lavoro congiunto tra uffici dell’Assessorato ai servizi sociali e il gruppo di lavoro integrato dagli esperti di domotica». L’applicazione sarà curata in coloaborazioen tra Amministrazione, Asl e Consulta del Volontrariato.
Nella foto l'assessore algherese alla Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, il consigliere regionale Mario Bruno e Nerina Dirindin, assessore alla Sanità della Regione Sardegna
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