« Non è accettabile che il Comune di Alghero non possa consentire ai propri contribuenti di fruire della possibilità di vedersi stralciare sanzioni e interessi, solo perché ha affidato la riscossione delle entrate alla Step o alla Secal». Pressing sul Governo
ALGHERO - «Con gli atti approvati in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale anche Alghero aderisce convintamente alla rottamazione delle mini-cartelle e agli interventi per alleggerire carichi fiscali e diminuire i contenziosi, come previsto dalla Legge di Bilancio 2023 e dal decreto Milleproroghe». Così il gruppo consiliare e il direttivo di Forza Italia commentano il via libera della massima assemblea civica, arrivato dopo un accordo in maggioranza per discutere gli importanti atti amministrativi portati in Aula dall’amministrazione e in modo particolare dall’assessora al Bilancio e alle Finanze, Giovanna Caria [
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«L’auspicio già espresso in precedenza dal nostro partito - continua la nota di Forza Italia - è che ci sia un intervento governativo per estendere un’altra misura, prevista sempre nella Legge di Bilancio 2023, che riguarda i carichi dal 2000 al 2022 trasmessi all’Agenzia delle Entrate e che in questo momento esclude i comuni, come il nostro, che si avvalgono di società in house o altre società abilitate. Come ribadito in altre occasioni, non è accettabile che il Comune di Alghero non possa consentire ai propri contribuenti di fruire della possibilità di vedersi stralciare sanzioni e interessi, solo perché ha affidato la riscossione delle entrate alla Step o alla Secal. Il Comune aveva costituito Secal proprio al fine di “umanizzare” la riscossione. Forza Italia non può restare indifferente alla evidente straordinaria disparità di trattamento e alla chiara violazione del principio costituzionale di uguaglianza, per rimuovere la quale è necessario l’intervento dei nostri rappresentanti in Parlamento».
Di «atto di responsabilità obbligato per chi, crede in una politica al servizio dei cittadini» parla il coordinatore di Fratelli d'Italia, Marco Di Gangi. «Il rinvio concordato di tutti gli ordini del giorno presentati dai gruppi di maggioranza era necessario per provvedere alla discussione di importanti atti amministrativi. Fra gli ordini del giorno che verranno discussi durante la prossima adunanza del Consiglio, anche quello su sicurezza e ordine pubblico presentato proprio dal nostro gruppo. Riteniamo ancora importante discutere tutti insieme di quelle soluzioni che l'amministrazione può mettere in campo per garantire che Alghero sia una città sicura per i suoi cittadini, per le sue imprese e per i suoi ospiti».
«Davanti alla scelta obbligata di discutere due temi centrali per la vita dei nostri concittadini, abbiamo deciso di dare priorità alle scelte legate ad una scadenza - precisano da Fratelli d'Italia - in particolare il regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie e l'annullamento automatico dei debiti di importo residuo fini a mille euro, entrambi provvedimenti voluti dal governo Meloni con il decreto Mille Proroghe, per andare incontro alle necessità dei cittadini e delle imprese italiane».
Nella foto: Marco Di Gangi (Fratelli d'Italia)