ALGHERO - Si terrà oggi - martedì 28 marzo - il primo consiglio comunale post-chiarimento: quello richiesto con determinazione con un documento pubblico da tutti i gruppi consiliari di maggioranza - Forza Italia Alghero, Riformatori Sardi , Psd'Az-Lega, Noi con Alghero e Fratelli d'Italia - all'indirizzo dell'Udc ed in particolar modo di Christian Mulas e Nina Ansini. Seduta che si svolgerà in seconda convocazione, proprio per evitare "strascichi" consiliari.

Dallo Scudo Crociato, infatti, arriverebbero segnali non troppo univoci: se da una parte Conoci e la maggioranza chiedono «chiarezza», «senza ambiguità», in casa Udc non sarebbe stato digerito totalmente il documento, ma nemmeno la convocazione dell'ultima riunione di coalizione in loro assenza. Distinguo fatti propri nel documento in cui Mulas e compagni parlano di «lealtà» ma chiedono a chiare lettere «condivisione» e «partecipazione» alle scelte strategiche.

Proprio la seduta deserta di ieri a teatro e la nuova in seconda convocazione per oggi al Quarter, fa drizzare ancora una volta i nervi alle opposizioni, che parlano in modo univoco e compatto di «figuraccia». Così Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune, Partito Democratico Alghero e Movimento 5 Stelle parlando di un sindaco che non si decide «a mettere fine allo spettacolo indegno che da troppo tempo va in scena in consiglio».

Nella foto: la seduta di Consiglio di lunedì sera andata deserta a Teatro