Replica chiara e netta quella che arriva a stretto giro di comunicati stampa pubblici dalla sezione Simon Mossa di Alghero nei confronti delle dichiarazioni del segretario Giuliano Tavera
ALGHERO - «Fa male umanamente! Non certo sul piano politico! Ma è comunque un dolore che offende quello che la sezione Simon Mossa a nome dei suoi iscritti esprime dopo aver letto il comunicato firmato dal segretario della sezione A.Contu Giuliano Tavera. Siamo dispiaciuti che Tavera abbia espresso delle considerazioni volte solo a denigrare e svilire l‘apporto che i componenti della sezione Simon Mossa, nata da oltre tre anni, hanno dato alle battaglie sardiste. Facciamo sommessamente presente che questa sezione è nata con lo scopo di far finalmente crescere il partito di cui anche lui fa parte e che i veri avversari non stanno dentro questa sezione, bensì al di fuori e che le sue battaglie dovrebbero essere rivolte verso altri lidi».
Replica chiara e netta quella che arriva a stretto giro di comunicati stampa pubblici dalla sezione Simon Mossa di Alghero nei confronti delle
dichiarazioni di Giuliano Tavera. «Noi riconosciamo nella figura del sig. Tavera la segreteria, ormai pluridecennale, della sua sezione, e sarebbe segno di correttezza essere altrettanto rispettati, il riconoscimento poi, ampiamente avvenuto dalla segreteria nazionale, non spetta al sig. Tavera. La sezione Simon Mossa è anche solidale verso i due consiglieri comunali e il gruppo che hanno costituito che dal segretario è stato bollato come "mescolanza di sigle, nata per tutelare piccoli interessi e piccole aspettative personali"».
«Tralasciamo di scadere così in basso e lasciamo che ognuno si formi il proprio giudizio, pur sapendo che queste offese gratuite, diffuse a mezzo stampa, non sono certo in cima ai pensieri degli algheresi, e per questo ci sentiamo in dovere di prenderne le distanze, non ritenendo che umiliare chi invece dovrebbero combattere dalla stessa parte della barricata, sia un modo degno di fare politica. I consiglieri a cui il sig. Tavera si rivolge sono invece persone oneste che hanno fatto un patto e che vogliono portarlo a termine nel rispetto degli elettori che li hanno portati in consiglio comunale. Così come non possiamo condividere che il sig. Tavera sia il depositario del giudizio degli algheresi verso la nostra amministrazione, saranno i cittadini a giudicarla al momento giusto. Si poteva fare di piú? Forse si poteva fare meglio? Sono opinioni, ma ripetiamo fino alla nausea, gli avversari sono da altre parti, lasciate perdere quelle che appaiono solo vendette inutili anacronistiche e fini a se stesse» chiudono Trova e compagni.