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23 marzo 2023
Borlotti critico: Alghero sempre più marginale
«L’aeroporto di Alghero in questo scenario avrà sempre di più un ruolo marginale e si potrà tenere in vita sempre e solo con i soldi di mamma Regione, come peraltro avviene oggi. Nulla verrà più deciso qui e il territorio sta e starà a guardare». Parole di Umberto Borlotti, già direttore generale Sogeaal ad Alghero
ALGHERO - «Se io fossi F2i cercherei di acquisire la maggioranza di tutto il pacchetto azionario dei tre aeroporti sardi anche per aumentare il mio potere contrattuale con la politica e con i futuri investitori. Se io fossi Regione: Non cederei mai le chiavi delle tre porte d’ingresso rimanendo subalterno alle strategie che interessano la mobilità dei residenti e l’accesso dei turisti. È chiaro che questa: fusione/annessione di Alghero con/a Olbia è la mossa del cavallo anche per conquistare Cagliari che, credo non abbia i c.d. problemi economici, anzi». Parole di Umberto Borlotti, già direttore generale Sogeaal ad Alghero.
«F2i non ha, ovviamente, ancora reso noto il piano industriale di quando comprò Alghero; quindi non si saprà mai se avevano realmente intenzione, e in che modo, di potenziare lo scalo in sana concorrenza con Cagliari e Olbia. Oggi si capisce il perché. Diversi anni fa quando un aeroporto del nord Italia decise di investire pesantemente sul cargo, di fatto, in concorrenza con Malpensa è stato immediatamente comprato e il progetto è morto» ricorda Borlotti.
«L’aeroporto di Alghero in questo scenario avrà sempre di più un ruolo marginale e si potrà tenere in vita sempre e solo con i soldi di mamma RAS, come peraltro avviene oggi. Nulla verrà più deciso qui e il territorio sta e starà a guardare (e basta). Se il progetto andrà in porto fra qualche anno assisteremo alla vendita dal Fondo ad altri con il taglio dei rami d’azienda meno interessanti. Spero che la Regione non faccia lo stesso errore del 2016» chiude amaramente Umberto Borlotti (nella foto).
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