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23 marzo 2023
Alghero Marathon a Roma e Barcellona
Variegata domenica di corse per l’Alghero Marathon. C’è ne sono state per tutti i gusti e per tutte le tipologie di superfici: asfalto, sampietrini, rocce, ghiaia, sterrato e tartan
ALGHERO - Variegata domenica di corse per l’Alghero Marathon. C’è ne sono state per tutti i gusti e per tutte le tipologie di superfici: asfalto, sampietrini, rocce, ghiaia, sterrato e tartan. Dal fascino incontrastato della città eterna alle ramblas di Barcellona passando per i percorsi ardui dei villaggi minerari del sud-ovest della Sardegna per finire agli sterrati campidanesi. A rubare la scena è stata la bellezza della maratona di Roma che ha aperto la stagione delle maratone di primavera con un percorso tutto sommato non severo dal punto di vista altimetrico nonostante la sua collocazione all’interno dei sette colli ma reso severo a causa dei sampietrini che pavimentano per buona parte i 42km romani. Edizione numero ventotto per la gara organizzata dalla Run Rome The Marathon che ha visto la presenza da via dei Fori Imperiali di trentamila partecipanti sulle varie distanze di cui 14.000 (11.249 finisher) per la sola distanza regina che è stata preceduta dal volo delle Frecce Tricolori che hanno colorato di rosso, bianco e verde il loro passaggio sull’altare della Patria.
Debuttante in maratona sulle strade di casa sua nel 2022, Norma Pasi si è ripetuta quest’anno migliorando di quasi sei minuti il tempo di dodici mesi fa. Ha tagliato il traguardo in 3h29:29 contro le 3h35:33 dell’anno scorso. Presente a Roma per l’Alghero Marathon Luigi Pisanu, SM50, alla sua settima maratona in carriera dopo le tre volte a New York (l’ultima, la sesta, lo scorso novembre). A Roma prese parte all’edizione del 2021 e ha migliorato di qualche secondo il tempo di tre anni fa (3h38.09). Da Roma alla Catalogna per la 44ma Maratò de Barcelona con numero di iscritti simili a quella romana. Partenza dalla Avinguda María Cristina, nei pressi di plaza de Espanya, una delle piazze più scenografiche della città. Tanti saliscendi toccando lo stadio Camp Nou, La Pedrera, l'Hospital de Sant Pau, la Sagrada Familia, la Torre Agbar, Avenida Diagonal, Avenida Litoral, il Porto Olimpico, Placa Catalunya, La Rambla e Avenida Parallel. A Barcellona ha debuttato in maratona Antonio Patta, SM50, chiudendo i 42km in 4h03’44. “E’ stato bellissimo arrivare al traguardo.
Concludere una maratona ti lascia una sensazione pazzesca. Non mi aspettavo tutti questi saliscendi ed è per questo che al 38km mi ha un po’ tagliato le gambe. Sono aumentate le pendenze e ho perso qualche secondo. Ma negli ultimi due ritorno l’energia perche intravedi il traguardo”. Lungo i territori di Buggerru, Fluminimaggiore, Iglesias e Domusnovas si è disputata la sesta edizione del Trail del Marganai con le sue tre gare (13, 25, 45km di trail running tra boschi, archeologia antica e archeologia mineraria) che si sono disputate nella cornice della foresta demaniale di Marganai e più in generale la macroarea Linas/Marganai/Fluminese situata nel sud ovest della Sardegna, nella nuova provincia di Carbonia-Iglesias. 3650 ettari di vegetazione rigogliosa e ricca di percorsi molto suggestivi, nonché di numerose specie faunistiche e specie endemiche di piante, che sono oggetto di studio ed osservazione. Partenza da Buggerru, paese dell’iglesiente con un importante passato minerari che offre uno scorcio scenografico impressionante, grazie al fatto di trovarsi nel canale Malfidano, uno sbocco al mare da cui deriva anche il nome della principale miniera della zona. Alessandro Sandroni ha partecipato alla gara regina di 45km con 1900 metri di dislivello positivo.
«È stata una grande giornata per il trail isolano, scenari unici e mozzafiato. Organizzazione e accoglienza come sempre impeccabile, curata nei minimi particolari. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile un evento così importante». Per lui trentaquattresimo posto assoluto (6h36’38) e secondo di categoria. Massimiliano Verde ha preso parte ai 25km con dislivello di 750 metri. 119mo in classifica (3h56’28). Dopo tre anni di assenza forzata dovuta alla pandemia è tornata a Samassi la Marcialonga del Carciofo, 42ma edizione inserita nell’ambito della 33ma sagra del Carciofo, che ha riproposto il percorso del 2019 con giro unico di 9 km partendo dal campo sportivo comunale di via Togliatti addentrandosi nelle campagne limitrofe percorrendo un tracciato (misto asfalto e sterrato) circondato dai carciofeti. 210 iscritti tra cui Palmiro Concas che per l’Alghero Marathon ha centrato il terzo di categoria SM75.
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