Skin ADV
Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziesardegnaEconomiaEdilizia › Superbonus, crediti incagliati: imprese allo stremo
Cor 23 marzo 2023
Superbonus, crediti incagliati: imprese allo stremo
Nel 2022 il ruolo economico dell’incentivo nell’isola è stato decisamente più importante rispetto al resto d’Italia. Oltre il 61% della crescita del PIL sardo nel 2022 è da ascrivere a lavori di riqualificazione incentivati col 110%
Superbonus, crediti incagliati: imprese allo stremo

CAGLIARI - Nel 2022 gli investimenti attivati in Sardegna dal superbonus hanno contribuito alla variazione del PIL per 568,7 milioni di euro: 1,8 punti percentuali di crescita su un totale di 2,9 pp. In sostanza, oltre il 61% della crescita del PIL sardo nel 2022 sarebbe da ascrivere a lavori di riqualificazione incentivati col 110%. Queste stime indicano come in Sardegna nello scorso anno il ruolo economico del superbonus sia stato decisamente più importante di quanto registrato al livello nazionale È quanto emerge da una ricerca del Centro studi della Cna Sardegna sull’utilizzo degli incentivi fiscali per la riqualificazione edilizia.

Nell’ultimo biennio l’allargamento degli incentivi per la riqualificazione edilizia ha sospinto l’attività nel settore delle costruzioni regionale. L’introduzione del cosiddetto super-ecobonus tramite il decreto-legge 34/2020 “decreto rilancio” e successive modifiche ha previsto l'innalzamento al 110% dell’aliquota di detrazione fiscale per le spese sostenute dal primo luglio 2020 per interventi di efficienza energetica e sicurezza antisismica. In particolare, la possibilità di cessione del credito di imposta, poi estesa agli altri incentivi (ecobonus, bonus ristrutturazioni, bonus facciate), ha liberato una grande quantità di risorse, alimentando la spesa per investimenti e l’attività edilizia. Limitandosi al superbonus, in Sardegna il numero di lavori interessati è stato enorme e la spesa necessaria per la loro realizzazione ha sostenuto sia la crescita dell’economia regionale, sia l’occupazione.

«A un mese dall’avvio del Tavolo a Palazzo Chigi non si registrano progressi significativi - commentano Francesco Porcu e Antonello Mascia, rispettivamente segretario regionale della Cna Sardegna e presidente di CNA Costruzioni –. Anche in Sardegna registriamo una situazione esplosiva, con centinaia di imprese che avendo terminato la liquidità devono sospendere l’attività fermando i cantieri, accumulando ritardi nei pagamenti ai dipendenti. Senza una soluzione immediata lo spettro è il fallimento; il Governo metta in campo - come richiesto dalla CNA e dalle altre organizzazioni datoriali - concludono Mascia e Porcu – l’intervento diretto di un acquirente pubblico di ultima istanza anche coinvolgendo le grandi imprese partecipate e consentendo agli Istituti di Credito di utilizzare gli F24 a compensazione dei crediti maturati dalle imprese».
17:19
Più di 300mila sono stati costruiti prima del 1980 mentre quasi 200mila sono successivi a questa data. Del totale delle oltre 700mila abitazioni occupate in Sardegna, il 61,3%, 442.700 unità, è stato edificato prima del 1980. Le più vecchie d´Italia si trovano in Liguria, con l´82,8% delle case costruite più di 40 anni fa: la Sardegna occupa il 19esimo posto
20/11/2024
Il Comune di Alghero intende procedere all’acquisto, da soggetti privati o pubblici, di un immobile presente nel libero mercato, insistente nel perimetro urbano del Comune, da destinare a sede locale degli Uffici dell´Agenzia Sarda Politiche Attive del Lavoro
22 novembre



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)