S.A.
21 marzo 2023
Maggioranza si spacca ancora, salta il Consiglio
Nulla di fatto in Aula ad Alghero: la scena si ripete ad un mese dall´ultima seduta anch´essa andato deserta a causa di un ordine del giorno presentato dalla Maggioranza. Le proteste dell´Opposizione e Pd
ALGHERO - Nuovo Consiglio comunale che salta ad Alghero e la Maggioranza che scivola su un ordine del giorno depositato dalla stessa. «Ed è la seconda volta che succede nel giro di pochissimo tempo. Dopo il pasticcio dell’ultimo consiglio comunale di un mese fa quando la maggioranza si spaccò sull'ordine del giorno sull'aereoporto passato solo grazie ai voti della minoranza, oggi nella sala del teatro è andata in scena la replica. La maggioranza è andata in frantumi sulla scelta di discutere un odg sul problema sicurezza in città» attacca l'Opposizione.
«L'apoteosi del delirio circense si è raggiunta con il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia che prima presenta l'ordine del giorno e poi vota contro la proposta di discuterlo e con il Sindaco che prende la borsa e oramai sempre più rassegnato si allontana dall'aula. Quel che resta della maggioranza lo segue. L'UDC rimane in aula. E la spaccatura è definitiva. Niente numero e consiglio comunale saltato» tuonano dai banchi della Minoranza.
Molto critico anche Mimmo Pirisi capogruppo del Partito Democratico: «una richiesta di inversione all'ordine del giorno su un punto della
maggioranza è stato bocciato dalla stessa maggioranza che ha preferito
ritirare armi e bagagli e far mancare il numero legale per l'ennesima
volta, con buona pace di alcuni punti all'ordine del giorno che
necessitavano per essere attuativi dell'approvazione in Consiglio
comunale. Mi riferisco al punto 7 "fondi del PNNR" in entrata che per
essere utilizzati devono avete l'ok consiliare entro fine Marzo; o il
punto 11 "annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a
mille euro risultanti dei singoli carichi con lo stralcio automatico"
intervento previsto dalla finanziaria nazionale ma che per essere
attuabile ha bisogno dell'ok consiliare entro Marzo, queste le due
misure a rischio bocciatura se non approvate».
Nella foto: il presidente Salvatore e il sindaco Conoci
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