S.A.
20 marzo 2023
«Agricoltori sardi ignorano la nuova Pac»
Il Centro Studi Agricoli evidenzia da una indagine che, a 60 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande sulla PAC atte a ottenere i contributi a fondo perduto in agricoltura, ben il 32 % degli allevatori e agricoltori Sardi non è a conoscenza nei dettagli delle nuove regole
SASSARI - Il Centro Studi Agricoli evidenzia da una indagine condotta attraverso le proprie strutture che, a 60 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande sulla PAC atte a ottenere i contributi a fondo perduto in agricoltura, ben il 32 % degli allevatori e agricoltori Sardi non è a conoscenza nei dettagli delle nuove regole e degli obblighi che l’azienda agricola deve rispettare. Come si sa dal 1 Gennaio 2023 le regole dopo oltre 20 anni sono cambiate e la nuova PAC imposta dalla UE e approvata dall’Italia prende avvio.
«E’ vero che in questi mesi sono stati organizzati numerosi incontri territoriali da parte dell’Agenzia LAORE, delle associazioni di categoria e noi del Centro Studi Agricoli abbiamo svolto sino a oggi ben 40 riunioni territoriali, nonostante questo a oggi il 32% degli imprenditori agricoli Sardi non conosce bene le nuove regole». Questo dato per Tore Piana «è un fatto gravissimo, perché dalle scelte attuate in sede di domanda entro il 15 Maggio prossimo deriverà l’ammontare del contributo sulla PAC che sino a oggi ha rappresentato per l’azienda agricola Sarda, una sicura entrata e punto di riferimento certo per il pagamento di rate di mutui, fornitori e altro». «Se un imprenditore agricolo oggi non conosce bene le regole, come fa a fare la scelta giusta per la propria azienda?» Si chiede Tore Piana. «Le regole, infatti, sono cambiate notevolmente - continua - e oggi tutti gli imprenditori in automatico si vedranno dimezzare il valore dei propri Titoli, riferiti agli ettari (1 titolo = 1 ettaro) del valore sino che percepivano sino al 31 Dicembre 2022. Per cercare di recuperare questo taglio del 50% l’azienda agricola dovrà aderire a delle misure chiamate eco schemi dove aderendo ci sono vincoli e regole da rispettare in modo particolare sul rispetto dell’ambiente e dell'ecosistema».
«Ecco che riteniamo che oggi la Regione ma anche il Ministero delle politiche agricole debbano promuovere in queste prossime settimane forme di divulgazione massiva per spiegare le nuove regole sulla PAC, afferma Piana. Anche la Regione deve definire le regole sul nuovo PSR e renderle pubbliche il prima possibile, in particolare le misure e azioni che impegnano l’impresa agricola dal 1 Gennaio 2023, come benessere animale, biologico, difesa del suolo, indennità compensativa. Noi come Centro studi Agricoli siamo e restiamo a disposizione per qualsiasi invito che abbia l’azione di divulgazione delle nuove regole sull’agricoltura e sulla PAC» conclude Tore Piana.
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