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9 marzo 2023
FdI: più sicurezza e decoro urbano
Dettagliato e articolato ordine del giorno presentato ad Alghero da Fratelli d´Italia sulla sicurezza e il decoro cittadino. L´esempio di Bergamo, Brescia, Como, Bologna, Modena e Piacenza e la proposta di costituzione dei "gruppi di controllo del vicinato"
ALGHERO - L’ordine del giorno elaborato da Fratelli d’Italia Alghero, grazie al contributo del coordinatore cittadino Marco Di Gangi e dei consiglieri comunali Monica Pulina e Giovanni Monti, intende proporre all’Amministrazione Comunale una serie di indicazioni che potrebbero agevolare una più efficace gestione delle maggiori criticità cittadine. Nell’analisi proposta da Fratelli d’Italia Alghero emerge che le tematiche più sensibili, oltre i reati di maggiore pericolosità sociale, riguardano la circolazione stradale caotica, la sosta selvaggia, la violazione delle norme di comportamento, il corretto utilizzo delle spiagge, i reati contro il patrimonio, il commercio abusivo, la sicurezza urbana, i comportamenti fuori controllo e il disturbo della quiete pubblica, il commercio e le occupazioni abusive o irregolari del suolo pubblico, la vendita di alcolici ai minori, il decoro urbano relativamente all’assunzione di comportamenti corretti e rispettosi dei regolamenti e delle ordinanze da parte di cittadini e ospiti con particolare riguardo al gettito di rifiuti, alla raccolta delle deiezioni canine e al rispetto degli arredi urbani e, più in generale del contesto urbano e del territorio.
La proposta individua gli strumenti attraverso i quali fronteggiare con maggiore efficacia le tematiche più delicate e si impernia sul potenziamento del servizio della Polizia Locale, dei Barracelli e sul ricorso a servizi terzi che possono essere apportati da alcune associazioni di Protezione Civile o affini, dagli ausiliari alla sosta, dalla Polizia Locale di altri Comuni convenzionati e dall’azione interforze da definire con un protocollo con la Prefettura di Sassari, il Questore e i comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La proposta di Fratelli d’Italia, con l’obiettivo di rendere strutturale il coinvolgimento della cittadinanza, prevede anche la creazione di “Gruppi di controllo del Vicinato” per definire un modello organizzativo di supporto alle attività istituzionali delle Forze di Polizia alla stregua di quanto fatto in centinaia di Comuni italiani come, ad esempio i Comuni di Bergamo, Brescia, Como, Bologna, Modena e Piacenza, solo per citarne alcuni.
«I cittadini facenti parte dei "Gruppi di Controllo del Vicinato" - precisano da FdI - potranno svolgere una attività di mera osservazione riguardo fatti e circostanze che accadano nella propria zona di residenza (ad esempio, violazione di norme regolamentari e di ordinanze, comportamenti ritenuti sospetti, allarmi, rumori, ecc.) con il divieto esplicito di assumere qualsivoglia iniziativa personale, ovvero qualunque forma individuale o collettiva di pattugliamento del territorio. I cittadini facenti parte del "Gruppo di Controllo del Vicinato" dovranno comunicare, tramite un proprio coordinatore, alle Forze di Polizia, attraverso i numeri 112 e 113, ovvero alla Polizia locale, le informazioni di interesse, astenendosi in ogni caso dall'assumere comportamenti incauti e imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé stessi o altri. Come detto, si tratta di un modello già ampiamente utilizzato e rigorosamente disciplinato proprio per evitare l’insorgenza di abusi di qualunque tipo. L’iniziativa potrebbe anche vedere il coinvolgimento dei Comitati di Quartiere e di Borgata».
«Gli ultimi anni infatti - sottolineano Di Gangi, Pulina e Monti - ad Alghero sono stati caratterizzati dalla ricorrenza di episodi di criminalità che hanno avuto ad oggetto beni ed attività economiche cittadine, che hanno generato oltre che rilevanti danni economici, una reale minaccia alla serenità della nostra comunità. Anche recentemente non sono mancati accadimenti la cui vera matrice non è ancora stata chiarita e, proprio per questa ragione, da non sottovalutare. Questi fenomeni hanno assunto una preoccupante frequenza e sono caratterizzati da una sempre maggiore sfrontatezza dei soggetti che li attuano. Oltre ai fenomeni di stampo decisamente criminale quali attentati e furti sono, purtroppo, sempre più frequenti comportamenti, comunque lesivi della sicurezza, della quiete pubblica e del decoro cittadini e questi ultimi solitamente aumentano durante i mesi estivi nei quali la città moltiplica la propria popolazione. La comunità algherese, costituita quasi totalmente da individui rispettosi delle regole, possiede gli anticorpi per rigettare questi fenomeni; resta il fatto che di fronte a situazioni non episodiche di devianza ci siano due strategie possibili: l’inerzia, nella speranza che questi fenomeni prima o poi cesseranno o l’adozione immediata di misure di controllo e di contrasto per evitare la l’assuefazione e la rassegnazione».
Nella foto: i consiglieri comunali Monica Pulina e Giovanni Monti
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