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3 marzo 2023
Hydrogen Valleys: richieste per 61 milioni
«Il fabbisogno di investimento in idrogeno nel nostro territorio regionale è ben al di sopra di quello individuato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come lo è l’interesse da parte delle imprese di concorrere alla transizione energetica»
CAGLIARI - «Il fabbisogno di investimento in idrogeno nel nostro territorio regionale è ben al di sopra di quello individuato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, così come lo è l’interesse da parte delle imprese di concorrere alla transizione energetica». Lo afferma l’assessore dell’Industria, Anita Pili, commentando i dati relativi al bando per la costituzione delle Hydrogen Valleys in Sardegna, il cui termine per la presentazione delle domande è scaduto ieri.
«Sono pervenute 9 richieste, da parte di soggetti pubblici e privati, per un totale di 61 milioni di euro” spiega l’assessore Pili. “La dotazione finanziaria, a valere sui fondi del PNRR, è di 21 milioni di euro. Le richieste pervenute all’assessorato eccedono questa dotazione, a dimostrazione dell’alta attenzione per la transizione energetica sul nostro territorio. Questo premia l’impegno e la volontà della Giunta regionale di rendere autonomo il sistema energetico isolano, mediante la promozione di investimenti che consentano la diversificazione delle fonti energetiche».
Nel rispetto delle milestone e dei target approvati dalla Commissione europea, il bando prevede che le aree industriali dismesse siano adibite a unità sperimentali per la produzione di idrogeno, mediante impianti FER locali ubicati nello stesso complesso industriale o in aree limitrofe. La misura sostiene inoltre la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile o dall’energia elettrica di rete, come richiesto dalla direttiva UE 2018/2001.
«Con questo bando – sottolinea l’assessore dell’Industria – diamo la possibilità anche alle imprese di innovarsi ed essere protagoniste del processo di diversificazione delle fonti energetiche. Adesso la commissione tecnica procederà all’analisi e alla valutazione dei progetti presentati. Ci sarà una graduatoria che sceglierà i progetti più meritevoli sulla base della dotazione finanziaria disponibile e i soggetti individuati potranno così procedere alla realizzazione di progetti innovativi per la produzione di idrogeno verde nelle aree industriali dismesse».
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