Gli assessori regionali dell’Industria, del Lavoro e della Difesa dell´Ambiente, Anita Pili, Ada Lai e Marco Porcu esprimono la loro vicinanza agli operai che protestano sulla ciminiera e attendono il tavolo convocato venerdì 3 marzo
CAGLIARI - «A due mesi di attesa dalla richiesta formale della Regione Sardegna fatta ai Ministri D’Urso e Picchetto e dalle ulteriori sollecitazioni informali, registriamo positivamente che sia arrivata la convocazione da parte del Ministro D’Urso per il tavolo urgente sulla Portovesme Srl. Attendiamo ora che dal confronto emergano strumenti concreti di sostegno a un territorio e a una comunità che hanno già pagato il durissimo prezzo delle crisi industriali. Sappiamo e abbiamo più volte rappresentato al governo nazionale le difficoltà e disparità in cui operano le aziende energivore della Sardegna rispetto a quelle delle altre regioni d’Italia. L’auspicio è che si arrivi con misure concrete all’ eliminazione delle differenze che penalizzano fortemente le nostre aziende determinando crisi insanabili. Esprimiamo solidarietà e vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie, i cui gesti estremi di protesta, non possono lasciare indifferenti nessuno».
Così gli assessori dell’Industria, del Lavoro e della Difesa dell'Ambiente, Anita Pili, Ada Lai e Marco Porcu. Intanto per i quattro operai che stanno protestando a 100 metri di altezza sulla ciminiera non è stata una notte facile a causa del maltempo [
LEGGI]. Non è escluso che possano decidere di restare a 100 metri in attesa degli esiti dell'incontro convocato a Roma dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso per venerdì 3 marzo alle 10 con la sottosegretaria Fausta Bergamotto, la Regione Sardegna, le istituzioni locali, l'azienda e le parti sociali.