S.A.
1 marzo 2023
«Interventi su Bancali o inizia protesta»
Gravi criticità segnalate dal personale di Polizia Penitenziaria e che denuncia a gran voce il segretario nazionale del Sindacato POL-GIUST Polizia Penitenziaria Roberto Melis
SASSARI - «Mancanza di un Comandante e un Direttore effettivi, personale demotivato, diversi cancelli elettrici in avaria, monitor di video sorveglianza mal funzionanti, mancanza di computer nei vari box agenti, sedie per la Polizia Penitenziaria dei reparti e uffici fatiscenti in alcuni casi sostituite da classiche sedie da giardino, mancanza di estintori e maschere anti fumo, carenza e mal gestione del personale, a volte diritti soggettivi negati».
Queste sono alcune delle gravi criticità che segnala quotidianamente il personale di Polizia Penitenziaria e che denuncia a gran voce il segretario nazionale del Sindacato POL-GIUST Polizia Penitenziaria Roberto Melis: «che dire, in tanti sono venuti a visitare il Carcere di Bancali, tutte le figure conoscono la realtà di un penitenziario dalle gravissime condizioni sopra citate, ma sembra che nessuna autorità possa far nulla per risanare almeno alcune di queste problematiche».
«Bancali sembrerebbe abbandonato al suo crudele destino fatto di un’indifferenza e passività istituzionale che fa paura, il Direttore in missione, insediato oramai da oltre un mese, pare abbia lasciato cadere nel vuoto le nostre segnalazioni, in un recente colloquio di qualche settimana fa ci chiese del tempo per capire e addentrarsi nella realtà del Carcere Sassarese, oramai questo tempo sta scadendo e le criticità restano invariate se non andando peggiorando» prosegue il sindacalista.
E conclude: «Ovviamente non bastano le parole ma bisogna iniziare a dare concretezza a questo nostro grido d’allarme. Qualora nel breve periodo non vedremo un interesse con conseguente risoluzione di almeno alcune delle sopra esposte criticità, non neghiamo che metteremo in atto proteste pacifiche che possano dare ancor maggior risonanza e voce alle parole del Personale di Polizia penitenziaria dell’Istituto di Sassari Bancali».
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