S.A.
1 marzo 2023
Operai di Portovesme a 100 metri di altezza
Quattro operai sono saliti a 100 metri di altezza sulla ciminiera dell´impianto Kss dopo l´annuncio della procedura di cassa integrazione. Venerdi tavolo tecnico al Ministero ma la protesta continua

CAGLIARI - Prosegue la protesta dei lavoratori per la vertenza della Portovesme srl, nel Sulcis, dopo l'annuncio della procedura di cassa integrazione per 550 lavoratori a rotazione. Non si tratta della prima clamorosa iniziativa da parte dei dipendenti del sito industriale da tempo in crisi.
A peggiorare la situazione il caro energia. Gli aumenti hanno colpito la multinazionale Glencore, che controlla lo stabilimento, costretta a pagare da poco più di 20 euro sino a quasi 800 euro a mega watt. Sino a oggi l'azienda, sulla base di un accordo siglato a fine gennaio, aveva sospeso l'avvio della procedura di cig in attesa di trovare un'intesa sul prezzo dell'energia, ma «finora - conferma il ceo della Portovesme srl, Davide Garofalo - ci sono state solo delle interlocuzioni senza mai arrivare a risultati che potessero portare a una soluzione».
Per questo quattro operai sono da ieri a 100 metri di altezza sulla ciminiera dell'impianto Kss della linea piombo. Non hanno desistito nemmeno dopo la notizia di un prossimo incontro dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso fissato per venerdì 3 marzo alle 10 con la sottosegretaria Fausta Bergamotto, Regione Sardegna, istituzioni locali, azienda e parti sociali.
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