S.A.
25 febbraio 2023
Arenosu senz´acqua: insostenibile Comitato vs Abbanoa e Comune
La denuncia è del presidente del Comitato di Quartiere Fertilia-Arenosu Fabrizio Rondoni che prende di mira il gestore del servizio idrico ma anche Porta Terra a cui chiede più attenzione e fatti
ALGHERO - «Ormai la situazione è insostenibile. All'Arenosu si è ormai passato ogni limite di decenza per quanto riguarda il (dis-)servizio idrico. Da un lato abbiamo Abbanoa che gestisce in modo inqualificabile una rete idrica fatiscente, ormai al collasso, con un'urgenza dietro laltra; dall'altro lato abbiamo un'amministrazione, spesso irrintracciabile, che negli anni non è mai riuscita in modo incisivo a farsi valere e a far valere le ragioni dei cittadini che rappresenta, nei confronti del gestore idrico». La denuncia è del presidente del Comitato di Quartiere Fertilia-Arenosu Fabrizio Rondoni che prende di mira il gestore del servizio idrico per «l'incapacità nel programmare le manutenzioni e dare vita ad un progressivo rinnovamento della rete ha portato l'ente gestore a limitarsi ad inseguire maldestramente i sempre più frequenti guasti improvvisi».
Non solo: i residenti sono molto critici anche verso l'amministrazione comunale da cui non si sentono tutelati: il problema vero, però, è un altro. È una questione di rispetto nei confronti di chi vive, lavora, contribuisce pagando le tasse in aree del nostro Comune che ricevono sempre meno attenzione e in modo sempre più sporadico. Non si può fare la "caccia al tesoro" per trovare un'autobotte e non si può aspettare l'arrivo delle (più che giustificate) proteste, prima di attivare un servizio alternativo di fornitura idrica. Non si può essere costretti ad elemosinare un bene primario come l'acqua. Per questo chiedono che «l'amministrazione si impegni con la dovuta decisione, attenzione e costanza nel pretendere che Abbanoa rispetti i propri impegni e che, qualora i disservizi dovessero essere gravi (come in questo caso) si preveda l'applicazione di penali».
Rondoni spiega a nome di tutti gli abitanti che i disagi sarebbero ancora più gravi durante la stagione estiva e provocherebbero «un gravissimo danno economico per tutte le attività produttive e ricettive della zona». Infine il presidente chiede più rispetto e ascolto verso il Comitato: «Chiediamo che il nostro impegno nei confronti dei cittadini sia riconosciuto, soprattutto quando questo si concretizza nel portare all'attenzione dell'Amministrazione Comunale esigenze e proposte comuni, a volte anche urgenti oltre che importanti. Ma anche l'attenzione, prima ostentata da tutti ma poi portata fattivamente avanti da pochi, al problema del legittimo riconoscimento dei Comitati sembra essersi affievolita, e i lavori sembrano essersi arenati. Ricordiamo che dare voce ai cittadini, tramite il riconoscimento e il coinvolgimento di quelle associazioni che si propongono come interlocutori propositivi e collaborativi, è un obbligo di legge e che proprio in occasioni come questa appare evidente la loro importanza per tutto il territorio».
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