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23 febbraio 2023
Al Wrc 2023 ritorna la discesa Kitzbühel
Un altro luogo magico del Rally Italia Sardegna inserito nel percorso mitico dell’edizione numero 20 e ripescato a nove anni dall’ultima volta.
OLBIA - Non solo Monte Lerno da 50 chilometri e il ritorno di Tantariles, la prima tappa del Rally Italia Sardegna 2023, quella del prossimo venerdì 2 giugno, è destinata ad entrare negli annali anche per la prova di Terranova che tornerà a proporre la storica discesa Kitzbühel. Un'altra grande sorpresa nel percorso dell'appuntamento organizzato dall'Automobile Club d'Italia con il sostegno della Regione Sardegna. Questo tratto richiama per conformazione la ripida pista da discesa libera Streif, celebre tracciato della Coppa del Mondo di sci dal quale ha preso il nome, ed è stato senza dubbio uno dei passaggi più apprezzati da quando il Rally d’Italia si è spostato sull’Isola dei Quattro Mori.
La discesa Kitzbühel, rispetto ad altri tratti come quello di Monte Lerno, non è stata sempre percorsa dato che la speciale di Terranova è stata proposta nel corso degli anni in svariate versioni ed era dal 2014 che il Rally Italia Sardegna non la inseriva nel percorso. La speciale nel suo disegno 2023 parte non distante dalla SS389 tra Monti e Alà dei Sardi ed arriva alla discesa dopo un tratto in falsopiano. La parte in pendenza inizia dopo una sinistra in mezzo a delle rocce molto scenografiche dove usualmente si assiepano gli appassionati colorando questo passaggio come una piccola arena. La discesa è vertiginosa su un fondo che unisce terra e pietre e quindi anche molto tecnico.
«Si tratta di una prova dal grande fascino - ha commentato il Direttore di Gara Lucio de Mori - che in origine venne disegnata insieme all’allora capo del Cantiere Forestale insieme ai suoi uomini. Il lavoro di tracciamento dei percorso è stato quasi sempre condiviso con il personale delle Foreste Demaniali e dei Cantieri Forestali che data la grande esperienza del territorio hanno anche proposto idee che non di rado hanno poi trovato attuazione nel disegno delle prove. È sempre stata consuetudine, tra l’altro, nominare le prove con i nomi dei Cantieri o delle Foreste e Terranova ne è un perfetto esempio».
La speciale sarà inserita nel percorso per la dodicesima volta, una delle più longeve nella storia del Rally Italia Sardegna. Nel primo periodo si corse ininterrottamente dal 2005 al 2014 con l’unica eccezione dell’edizione 2009. Proprio nel 2014 venne suddivisa in due tratti, la Nord e la Sud, per un totale di 32.4km che, ad oggi, resta la versione più lunga. È rientrata nel percorso 2021 e anche quest’anno confermerà la sua tradizione disputandosi nella prima parte del rally come accaduto nella maggior parte delle volte. Sébastien Loeb resta il re di questo tratto cronometrato con cinque vittorie e sicuramente il suo record non potrà essere eguagliato a breve, dato che i piloti attualmente impegnati nel WRC non si avvicinano a questo palmares. Tre vittorie anche per Jari-Matti Latvala e Marcus Grönholm, due per Juho Hanninen, Sébastien Ogier e Ott Tänak, una per Dani Sordo, Jan Kopecký, Petter Solberg, Mikko Hirvonen, Thierry Neuville ed Elfyn Evans.
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