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21 febbraio 2023
Sull´Aeroporto il Consiglio si spacca
Ad Alghero l´ordine del giorno presentato da Mulas e Bamonti non trova il sostegno del resto della maggioranza, così passa con i voti dei consiglieri comunali di opposizione presenti in aula: impegna alla convocazione di una seduta aperta alla presenza dei vertici Sogeaal
ALGHERO - L'aeroporto, i suoi problemi economici e le dinamiche interne alla società di gestione spaccano il Consiglio comunale di Alghero, prima ancora di approdare ufficialmente in discussione in Aula, così come richiesto nell'ordine del giorno presentato da Christian Mulas (Udc) e Alberto Bamonti (Riformatori Sardi). Il documento presentato ieri (lunedì) in Consiglio non trova il sostegno del resto della maggioranza, così passa con i voti dei due partiti di Centrodestra (tranne il presidente Lelle Salvatore che si è astenuto) e dei consiglieri comunali di opposizione presenti in aula: impegna alla convocazione di una seduta aperta alla presenza dei vertici Sogeaal (la società di gestione dello scalo algherese).
Dura la nota dei gruppi consiliari Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune, e Partito Democratico: «Mentre provincia, parti sociali e sindacali, chiamano a raccolta tutti, da ogni parte della Sardegna, per manifestare unitariamente a favore dello scalo algherese, la maggioranza algherese di centrodestra, sempre più debole e poco autorevole, si spacca. Eppure, i temi della continuità territoriale, gli orari dei voli e le tariffe, il sostegno al low cost, sono temi che necessitano di interventi urgenti». «Le frizioni si sono palesate in tutto il dibattito - attaccano Sartore e compagni - dentro e fuori dall’aula del Quarter, e perfino il tentativo avanzato da Forza Italia di sospendere il punto all’ordine del giorno, è stato affossato dal fuoco amico e dall’astensione del presidente Salvatore che col suo voto è andato contro il suo partito e contemporaneamente contro la coalizione di Conoci, non garantendogli i numeri per rimandare sine die il voto. Un capolavoro politico che è ancor più grave soprattutto per gli aspetti reputazionali per la nostra città e per la nostra isola».
Nel frattempo, gli altri punti all’ordine del giorno, come il nuovo regolamento di contabilità, restano sospesi. Dopo il voto sull'aeroporto è infatti mancato il numero legale, rimandando la seduta alla giornata di mercoledì 22 febbraio. «Una maggioranza sfilacciata e divisa in tutto, perfino sul nostro aeroporto nel suo momento più difficile, è una iattura per la città. Il Sindaco, visto il fallimento continuo, dovrebbe prendere atto della direzione impressa in maggioranza e dimettersi. Sarebbe una liberazione per tutti. Perfino per i suoi alleati» è l'esortazione che arriva dai consiglieri comunali di centrosinistra.
Foto d'archivio
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