S.A.
8 febbraio 2023
Benessere animale: scongiurata l´interruzione
Non sarà interrotto dopo vent’anni il benessere animale per sette mesi e mezzo e di perdere circa 22 milioni di euro e con una interruzione dell’erogazione del premio di 17 mesi. Soddisfazione di Coldiretti
CAGLIARI - Gli allevatori dovrebbero scampare il pericolo di vedere interrotto dopo vent’anni il benessere animale per sette mesi e mezzo e di perdere circa 22 milioni di euro e con una interruzione dell’erogazione del premio di 17 mesi. Un decreto a firma dell’assessorato regionale all’agricoltura permetterebbe, infatti, la continuità del premio che nella nuova programmazione del PSP 2023-2027 conta su una dotazione finanziaria di 155milioni di euro.
«Un vero sospiro di sollievo per gli allevatori che rischiavano di vedere interrotto dopo vent’anni il benessere animale proprio in un momento di profonda crisi - afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu che a più riprese aveva evidenziato il pericolo chiedendo un intervento dell’assessorato -. Lo stesso metodo dovrebbe essere utilizzato anche per il biologico che per lo stesso motivo del benessere animale, senza un intervento rischiano di avere interrotto il premio». «Ringraziamo l’assessora per aver accolto il nostro grido di allarme ed aver trovato una soluzione in tempi rapidi» dice il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba.
Con la nuova programmazione della Politica agricola comune, che ha preso avvio il primo gennaio 2023, gli impegni dovranno essere per anno solare (1 gennaio – 31 dicembre) e non più a scavalco in due annualità come avveniva prima (dal 15 maggio al 14 maggio dell’anno successivo). Questo rischiava, per la prima volta in 20 anni, in un vuoto degli impegni di 231 giorni, dal 15 maggio 2023 al 1 gennaio 2024, con una perdita per gli allevatori sardi di circa 22milioni di euro. Non solo. Questo adeguamento all’annualità solare avrebbe interroto per 17 mesi i pagamenti del benessere animale. Dopo aver ricevuto il saldo il prossimo giugno per gli impegni 2022 - 2023, gli allevatori riceveranno il nuovo anticipo a novembre 2024. Con il decreto dell’assessorato questo pericolo verrà scongiurato e gli allevatori potranno continuare a ricevere il benessere animale senza interruzioni.
|