S.A.
6 febbraio 2023
Semi non identificabili, sequestro ad Alghero
In aeroporto fermato e sottoposto a controllo un passeggero proveniente dalla Nigeria che deteneva nel bagaglio 2,5 kg di semi non identificabili, privi di etichettatura che ne attestasse l’origine, la specie, e della relativa certificazione fitosanitaria
Nell’ambito dell’attività antifrode svolta presso la sala arrivi internazionali dell’Aeroporto “Riviera del Corallo” di Alghero, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Alghero, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Alghero, hanno fermato e sottoposto a controllo un passeggero proveniente dalla Nigeria, via Roma Fiumicino, che deteneva nel bagaglio varie buste contenenti vari semi non identificabili, privi di etichettatura che ne attestasse l’origine, la specie, e della relativa certificazione fitosanitaria.
Gli alimenti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare, in attesa delle analisi igienico-sanitarie del fitopatologo dell’Assessorato Agricoltura e Riforma Agropastorale della Regione Autonoma della Sardegna, in applicazione di quanto previsto dai Regolamenti (UE) n. 2016/2031 e n. 2017/625, per contrastare l’introduzione nel territorio dell’Unione Europea di organismi nocivi e di agenti patogeni infestanti.
I semi infatti, potrebbero essere utilizzati per la riproduzione nei terreni locali ed è possibile che possano contaminare le coltivazioni potendo contenere agenti patogeni nocivi. Nell’ambito dell’attività antifrode svolta presso la sala arrivi internazionali dell’Aeroporto “Riviera del Corallo” di Alghero, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) di Sassari, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Alghero, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Alghero, hanno fermato e sottoposto a controllo un passeggero proveniente dalla Nigeria, via Roma Fiumicino, che deteneva nel bagaglio varie buste contenenti vari semi non identificabili, privi di etichettatura che ne attestasse l’origine, la specie, e della relativa certificazione fitosanitaria.
Gli alimenti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo cautelare, in attesa delle analisi igienico-sanitarie del fitopatologo dell’Assessorato Agricoltura e Riforma Agropastorale della Regione Autonoma della Sardegna, in applicazione di quanto previsto dai Regolamenti (UE) n. 2016/2031 e n. 2017/625, per contrastare l’introduzione nel territorio dell’Unione Europea di organismi nocivi e di agenti patogeni infestanti.
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