Dura la presa di posizione di Mimmo Pirisi, capogruppo del Partito Democratico ad Alghero, a pochi giorni dall´approvazione del preliminare dello strumento urbanistico attempò dalla città da numerosi anni
ALGHERO - «L'enfasi di questi giorni e le manifestazioni di soddisfazione delle forze politiche di maggioranza, per l'approvazione del preliminare e delle linee guida del Puc, stridono non poco con il dibattito e la discussione avvenuta in consiglio comunale pochi giorni fa. Invito i cittadini algheresi, non a leggere le dichiarazioni con documenti scritti, ma a rivedere le immagini ed ad ascoltare sui canali youtube, le registrazioni del dibattito o per meglio dire del non dibattito avvenuto in consiglio».
Dura la presa di posizione di Mimmo Pirisi, capogruppo del Partito Democratico ad Alghero, a pochi giorni dall'
approvazione del preliminare dello strumento urbanistico che la città attende da decenni: «certamente tutti si renderanno conto che gli appunti, trasformati in emendamenti dal centro sinistra, specialmente quelli che davano indirizzi specifici per Porto conte, Maria pia, Calabona e per Mamuntanas, non hanno avuto nessun riscontro positivo».
Pirisi spiega i motivi del suo dissenso, in accordo con le altre forze di
opposizione: «quello che si è evidenziato maggiormente è che, non c'è stato nessun confronto in merito e nessuna seria teoria da contrapporre, ma solo una chiusura netta e risoluta. Questo ha portato alla fine le forze di opposizione a votare contro queste linee guida. Niente tutela per Porto conte, nessuna chiarezza su Maria pia e Calabona e polo ospedaliero a Mamuntanas, rompendo l'unità aziendale delle due aziende agricole, senza contare il cambio di destinazione d'uso: da agricola a servizi contro ogni indicazione storica e regionale». «Tutto questo non poteva che portare ad un voto contrario. Vedremo se, quando entreremo nel merito dei progetti specifici, la tutela ambientale e il contenuto uso del suolo, con una politica della casa seria, avranno spazio nel nuovo piano urbanistico o se si continuerà a sfruttare la nostra città e il territorio ad uso e consumo dei soliti pochi» conclude.
Nella foto: Mimmo Pirisi