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25 gennaio 2023
Mulas e Ansini, Caval Marì: subito il bando
Christian Mulas e Nina Ansini (Udc) chiedono più celerità nell´assegnazione del Caval Marì ad un soggetto qualificato e interessato alla riqualificazione completa dell’immobile ed alla sua gestione
ALGHERO - «Si metta subito in sicurezza l'ex Caval Marì per assegnarlo, altrettanto immediatamente, ad un soggetto qualificato e interessato». E' quanto chiedono i consiglieri comunali dell'Udc di Alghero, Christian Mulas e Nina Ansini, che sperano «non si perda più tempo». «Condividiamo l'urgenza del Sindaco Conoci - sottolineano i due esponenti dello Scudo Crociato algherese - però non pare aver trovato esecuzione in questi mesi visto che è trascorso già troppo tempo da quando, nel luglio di quest'anno e ancora prima nel 2019, l'attuale Amministrazione decise di percorrere una strada per noi giusta ovvero quella di mettere a reddito questo straordinario luogo che, forse non sanno alcuni, non ha ospitato solo il Fuego o il Caval Marì, ma anche in anni più recenti un altro eccezionale locale, fonte di attrazione turistica e cambio generazionale per Alghero e tutta la Sardegna, denominato Caligola».
«Ma non solo, infatti con le Giunte Tedde, sempre di Centrodestra, come quella attuale, ospitò grandi eventi curati dallo straordinario stilista e artista Antonio Marras che attiravano aerei pieni di giornalisti della moda, Show The chef con Young & Rubicam e Il Gambero rosso (vinto da un ancora non famoso dallo chef Cristiano Andreini) e poi decine di mostre e eventi di grande livello e centinaia di incontri pubblici sulle tematiche più rilevanti per la nostra comunità: Piano urbanistico, Piano porto e Piano trasporti con Ras, eventi legati all’agricoltura sempre con la Regione, etc».
«Insomma non solo Fuego e Caval Marì ma una struttura che, viste le leggi vigenti che impediscono giustamente di edificare in luoghi come quello in cui sorge tale immobile, ha un valore eccezionale in termini paesaggisti, un valore unico in termini commerciali ed è un simbolo per il valore che ebbe per il truismo e la movida e in generale quello che era e deve essere ancora Alghero. Per questo, come detto, chiediamo al Sindaco che lo metta in sicurezza e subito lo dia in concessione tramite un disciplinare molto stringente dove chi andrà a gestirlo lo farà proponendo un'offerta di altissimo valore culturale e commerciale nel segno di quello che è stato ma col doveroso adeguamento ai tempi attuali» chiudono Christian Mulas e Nina Ansini.
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