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17 gennaio 2023
Sguardi differenti per Sant´Agostino
Raccontare un quartiere attraverso sguardi differenti: L’area urbana nel Quartiere di Sant’Agostino di Alghero viene raccontata attraverso gli sguardi dei fotografi dell’Associazione Culturale “Luci sul Territorio”
ALGHERO - “Antics espacis, nous projectes - Raccontare un Quartiere attraverso sguardi differenti” è il progetto lanciato dal Comitato AREA Sant’Agostino e dall’Associazione Culturale Luci sul Territorio, rivolto a documentare attraverso differenti sguardi e approcci l’area urbana che comprende il Quartiere di Sant’Agostino di Alghero. Punti di vista diversi che abbracciano la zona sviluppatasi attorno all’ex fabbrica di cotone, alla chiesa di Sant’Agostino e al nucleo storico delle case popolari, frutto di una riqualificazione urbana che parte da fine anni 40. L’intento è di valorizzare la prossimità culturale, aumentare la collaborazione tra le persone e le istituzioni locali e porsi in dialogo con esse.
Gli sguardi dell’Associazione Luci sul Territorio si concentreranno sugli abitanti del Quartiere ritratti nei luoghi in cui vivono o lavorano, come case, studi, atelier, uffici o esercizi commerciali; sulle architetture e i paesaggi esterni che caratterizzano la zona; sugli oggetti e i loro proprietari, creando un ponte tra passato e futuro e delineando una storia che tiene conto dei cambiamenti avvenuti nel tempo in questi luoghi. Tre narrazioni e tre frammenti che assieme compongono una topografia completa della storia umana, sociale, collettiva, urbana. Un progetto speciale che racconta l’evoluzione di un Quartiere di Alghero diventando osservatorio della città per raccontare da vicino dinamiche condivise, di trasformazione sia territoriale che sociale, e consegnare istantanee di contenuto per mettere in evidenza la progettualità diffusa.
Raccogliere, salvaguardare e condividere la memoria storica dei luoghi e delle persone del Quartiere di Sant’Agostino anche attraverso la partecipazione attiva degli abitanti. Per questo motivo gli organizzatori invitano chiunque abbia fotografie antiche, che rappresentano edifici, personaggi, famiglie, eventi religiosi, politici, culturali, sportivi, e così via, e che ricordano “come eravamo”, a tirarle fuori da album e cassetti e portarle alle associazioni promotrici del progetto, che provvederanno a scansionarle e a riconsegnarle ai proprietari. È fondamentale raccogliere testimonianze (anche brevi interviste) che raccontano i nostri territori, al fine di conservare tracce dei tempi passati, in modo che le generazioni future possano scoprirli, conoscerli, amarli e tutelarli a loro volta. Le immagini e le interviste raccolte verranno utilizzate per l’allestimento di una mostra che verrà allestita nel Quartiere la prossima estate, consentirà ai cittadini di conoscersi e riconoscersi negli scatti di quegli anni come in una sorta di album di famiglia del Quartiere, riconsegnando agli abitanti una parte importante della storia locale.
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