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S.A. 13 gennaio 2023
Tecnologia 4.0 al Pellegrini di Sassari
Martedì prossimo sarà posata la prima pietra del nuovo impianto di produzione idroponica: due serre ipertecnologiche che utilizzeranno sistemi di fertirrigazione, tecniche di gestione digitali delle produzioni e monitoraggio delle colture basati sull’IoT, sistema di interconnessione di entità smart
Tecnologia <i>4.0</i> al Pellegrini di Sassari

SASSARI - Quasi 130 anni di vita, 30 ettari di terreno tra serre, alberi da frutto, vigneti, orti, dragonaie, la vecchia stalla di bovini con il caseificio annesso e le arnie d’api, un convitto con tutti i servizi residenziali per accogliere gli studenti fuori sede, un museo delle macchine agricole con l’esposizione di tutti i macchinari risalenti al periodo della Prima Guerra Mondiale: dal 1894, anno della sua nascita, l’’Istituto Tecnico Agrario ”N. Pellegrini” di Sassari non ha mai tradito la propria missione dedicata allo sviluppo e la propria visione illuminata di scuola al servizio del territorio e alla formazione delle figure professionali e imprenditoriali, in un contesto sempre innovativo e al passo con i tempi. Negli ultimi anni la scuola di via Bellini ha realizzato importanti progetti che hanno coinvolto attivamente numerosi soggetti territoriali impegnati, a diverso titolo, sui temi dell’innovazione, (e in particolare del settore dell’agroalimentare), dell’ innovazione digitale, dell’eco-sostenibilità che rappresentano, in particolare modo in Sardegna, un nuovo modello di sviluppo che coniuga strettamente la tradizione nel settore agricolo con l’innovazione (information technology) per uno sviluppo sostenibile del territorio fondato sulla difesa della genuinità, dell’autenticità e della bellezza, non solo dei prodotti alimentari ma in particolar modo dei diversi e complessi ecosistemi ambientali.

In quest’ottica, e grazie a un finanziamento ministeriale di 130mila euro, martedì prossimo (17 gennaio), con il sopralluogo finale degli esperti della ditta che si occuperà dell’allestimento, sarà posata la prima pietra del nuovo impianto di coltura idroponica per la produzione di ortaggi a foglia e a frutto direttamente in acqua: due serre-laboratorio all’avanguardia e ipertecnologiche che utilizzeranno sistemi di fertirrigazione, tecniche di gestione digitali delle produzioni e monitoraggio delle colture basati sull’IoT (Internet of Things), il sistema in grado di interconnettere diverse entità smart a una rete per elaborare dati e scambiare informazioni tra le stesse in relazione alla qualità, alla sicurezza alimentare e alla tracciabilità dei prodotti.
Il nuovissimo impianto fotovoltaico di cui già dispone l’area del parco della scuola in cui sarà realizzato l’impianto idroponico consentirà l’utilizzo delle energie rinnovabili e l’accumulo dell’energia prodotta, contribuendo alla sostenibilità ambientale e allo studio e alla sperimentazione delle produzioni sostenibili.

«Il completamento dell’opera è previsto per la fine di aprile - sottolinea il docente e coordinatore del progetto Mauro Solinas - e rappresenta una straordinaria opportunità per gli studenti, che possono avvicinarsi al mondo delle produzioni sostenibili e innovative, testando direttamente nel loro istituto le produzioni a basso consumo analizzandone le variabili e i fenomeni interconnessi e soprattutto avvicinandosi sempre più a un modo sano di intendere la produzione e trasformazione agroalimentare». Un percorso cominciato ormai otto anni fa e che riporta alle iniziative e ai progetti portati avanti insieme con la Fondazione ITS Filiera Agroalimentare della Sardegna e in collaborazione con il mondo della ricerca e delle imprese e, soprattutto, grazie al network maturato all’interno della Rete Lab Smart Rurality, di cui la scuola è capofila, con l’obiettivo di potenziare le competenze degli studenti in materia di green economy realizzando attività formative incentrate sulla realizzazione di attività didattiche e produttive all’interno delle proprie strutture e in quelle delle aziende partner.

I moderni impianti realizzati in questo ambito consentono la valorizzazione e il recupero delle varietà antiche orticole e frutticole della Sardegna grazie alla collaborazione con le imprese agricole e con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari con il quale l’istituto ha di recente sottoscritto un accordo pluriennale per attività di ricerca e sperimentazione da svolgersi presso le moderne serre high tech e gli impianti produttivi innovativi di cui l’ Istituto di via Bellini è già dotato. Nei giorni di sabato 14 gennaio e 21 gennaio 2023 dalle ore 10.00 alle ore 17.00 presso l’Istituto Tecnico Agrario di Sassari in Via Bellini 5 studentesse, studenti, professori e tecnici della scuola illustreranno alle famiglie interessate all' iscrizione dei propri figli la grandi opportunità offerte dai tre indirizzi tecnologici e scientifici 1) Gestione dell’ambiente e del territorio, 2) Produzioni e trasformazioni agroalimentari e 3) Viticoltura ed enologia.
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