S.A.
11 gennaio 2023
Ad Ittiri arriva la Generazione disagio
Sabato 21 gennaio MAB Teatro accoglie uno spettacolo irriverente per trattare con ironia e profondità i temi del presente attraverso una folle partita in cui le pedine sono un dottorando, un precario e uno stagista
ITTIRI - Settanta minuti di spettacolo per affrontare i problemi di una generazione il cui disagio “non è solo un ostacolo sulla strada, ma è la strada”. Il 21 gennaio alle 20.30, al Teatro Comunale di Ittiri MAB Teatro presenta il nuovo appuntamento della stagione culturale diretta da Daniele Monachella: “Dopodiché stasera mi butto”, una premiatissima commedia della compagnia “Generazione disagio” prodotta assieme a Proxima Res, realizzata e interpretata dai bravissimi Enrico Pittaluga, Graziano Sirressi, Andrea Panigatti e Luca Mammoli, con la regia del co-autore Riccardo Pippa, il patrocinio del Comune di Ittiri e il contributo di Fondazione di Sardegna.
Lo spettacolo è una cinica e divertente auto-analisi collettiva che non fa sconti a nessuno. È irriverente, comico e profondo, costringe a fare i conti con il mondo che abbiamo costruito e la vita che vorremmo, mentre ci parla d'amore, paura del futuro, lavoro, sessualità, politica, solitudine e rassegnazione. Attraverso quattro personaggi il pubblico è condotto all’interno di una folle partita, in uno strano e innovativo gioco dell'oca che ha come obiettivo la casella finale del suicidio. Un conduttore coinvolge gli spettatori per fare avanzare tre pedine umane sul tabellone, che sono anche tre figure chiave dell’ultima generazione: un dottorando, un precario e uno stagista.
I tre attraverseranno imprevisti, prove collettive e prove individuali con un ritmo comico serrato e pezzi d’improvvisazione basati su input che vengono dal pubblico. Vincerà chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più “disagio”. Le risate e il divertimento sono assicurati.
Non a caso la commedia ha già vinto il concorso nazionale Roma Playfestival 1.0, il bando Teatro Off Artificio, il bando “Le città visibili” III edizione, il concorso Giovani realtà del teatro, la Menzione speciale Giuria sia al premio Scintille Asti teatro 35 che al Premio nazionale Intransito, e ha raggiunto il record d’incassi e presenze di pubblico al Torino Fringe Festival. Il linguaggio alterna in un ritmo serrato citazioni colte, riferimenti pop e provocazioni trash.
Al Teatro Comunale, dopo l’appuntamento con “Generazione disagio”, il 4 febbraio seguirà “Era l’Allodola?” con Daniele Monachella e Carlo Valle per una produzione MAB Teatro Sassari. Il 10 marzo andrà in scena “La luna e i falò” di Cesare Pavese con Andrea Bosca per una produzione BAM Teatro Cagliari. Il 1 aprile “La supplente” di Giuseppe Manfridi, con Elena Pau per la regia di Giuseppe Manfredi e la produzione di Fabbrica Illuminata Cagliari.
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