S.A.
2 gennaio 2023
Piani fauna selvatica: «sarà un far west»
La Commissione europea intervenga contro le folli previsioni di piani di abbattimento della fauna selvatica è l´appello di Grig che promuove anche una petizione popolare
CAGLIARI - La legge 29 dicembre 2022, n. 197 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica ed entra in vigore oggi, 2 gennaio 2023. «Si tratta di folli piani di abbattimento delle specie faunistiche - denuncia Grig - che consentono alle Regioni e alle Province autonome di approvare piani di abbattimento di qualsiasi specie di fauna selvatica – anche quelle in regime di protezione assoluta - anche nelle aree naturali protette e nelle zone urbane, in qualsiasi periodo dell’anno. Per giunta, a livello nazionale è prevista anche l’approvazione di un piano straordinario di abbattimenti di durata quinquennale.»
Tutti i piani di abbattimento non saranno basati su alcun parere tecnico-scientifico, dato che l’I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) verrà coinvolto solo per pareri obbligatori, ma non vincolanti. «In pratica, saranno le richieste provenienti da amministratori locali o regionali, desiderosi di compiacere le parti più retrive del proprio elettorato, a decidere di far fuori Lupi e Orsi» rimarcano dall'associazione ambientalista. L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico, raccogliendo numerose richieste provenienti da cittadini e comitati locali, ha inoltrato oggi un puntuale ricorso alla Commissione europea e al Parlamento europeo affinchè valutino i nuovi piani di abbattimento della fauna selvatica previsti dalla legge n. 197/2022 e la relativa rispondenza o meno alla normativa comunitaria sulla salvaguardia della fauna selvatica.
In caso di riscontrato contrasto, il GrIG ha chiesto l’apertura di una procedura di infrazione, ai sensi dell’art. 258 del Trattato UE (TFUE, versione unificata). Attualmente sono ben 82 le procedure di infrazione aperte dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia, di queste 16 in materie ambientali. Le azioni per la difesa della fauna selvatica. Inoltre, il GrIG promuove una petizione popolare indirizzata alla Commissione europea, al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida: «E’ ora che cittadini, associazioni, comitati, opinione pubblica respingano un assurdo tentativo di trasformare ambiente, paesi e città in un Far West calibro 12».
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