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S.A. 21 dicembre 2022
Regali sardi: appello di Confartigianato
Nel solo mese di dicembre nell’Isola 616milioni di euro di spesa delle famiglie in prodotti e servizi regalabili a Natale
Regali sardi: appello di Confartigianato

CAGLIARI - Sono 616 i milioni di euro che le famiglie sarde spenderanno in questo mese di dicembre per prodotti e servizi realizzati in particolare dalle piccole imprese artigiane della Sardegna, cifra in diminuzione del 2,8% rispetto allo scorso anno, equivalenti a 18milioni in meno, quando i sardi utilizzarono 643milioni per i regali delle festività. Una situazione fortemente condizionata dal caro bollette che pesa sui consumi finali. La stima è dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, su dati dell’Osservatorio della Lombardia, che sottolinea come la maggior parte di questa spesa sarà destinata alla tavola, con prodotti alimentari e bevande per 409 milioni di euro e 206 per altri prodotti e servizi tipici del Natale.

«Se vi state affrettando a comprare i doni, quest’anno più che mai
crediamo ci sia bisogno di regalare “esperienze”, in tutti i sensi.
Per chi ama la carta da regalo, l’emozione di spacchettare, la
sorpresa del dono che si tocca, il regalo di Natale artigiano è
perfetto per tutti. E non è tutto. Un regalo locale significa anche
sostenere non solo l’imprenditore, i suoi dipendenti e le rispettive
famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura
cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della
comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori
produttivi locali sia il gettito fiscale necessario per sostenere il
sistema di welfare». Un appello chiaro e forte quello di Maria Amelia Lai, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna per gli acquisti natalizi.

Doni, ceste regalo, ma anche prodotti alimentari tipici per preparare
il cenone e il pranzo di Natale, i piatti del veglione di fine anno, e
molto altro che proviene dall’“economia di territorio”, regalando capi
di abbigliamento, scarpe su misura, prodotti dell’artigianato
artistico senza dimenticare la possibilità di donare voucher per
trattamenti estetici o dedicati al benessere. Un mare di acquisti che
valgono tantissimo per l’artigianato. Le spese legate alle festività,
infatti, fanno registrare un valore delle vendite al dettaglio
superiore del 25,5% rispetto alla media annuale. Dietro a tutto ciò,
c’è infatti, un universo di micro e piccole imprese che da sempre sono
l’anima del tessuto produttivo isolano. Sono, infatti, 7.902 le
imprese artigiane della Sardegna con quasi 20mila addetti che operano
nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale (dagli
alimentari, ai giocattoli, agli articoli tessili e di pelletteria, ai
beni e servizi per la cura della persona solo per fare qualche
esempio).

E per imbandire le tavole c’è una importantissima offerta
enogastronomica d’eccellenza. Un settore, quello dell’agroalimentare
della Sardegna, rappresentato da 2.909 imprese artigiane (1.244
dell’alimentare, 28 delle bevande, 1.637 della ristorazione) che danno
lavoro a ben 9.871 addetti. Gli artigiani sardi del gusto utilizzano materie prime locali e metodi di produzione tipici che evidenziano il legame con il territorio regionale. La genuinità di queste specialità fa bene alla salute e all’economia e contribuisce a mantenere alta la bandiera del food isolano nel mondo.

L’appello di Confartigianato Sardegna dunque è quello di “acquistare
locale”, dalle botteghe e dalle aziende dei vari territori. Sono 7.902 le imprese artigiane della Sardegna operanti in 47 settori in cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati in occasione del Natale, pari al
30,7% delle imprese artigiane sarde: queste imprese danno lavoro a
19.910 addetti cioè ad un terzo (32,8%) degli addetti dell'artigianato. Di queste, sono 2.909 le imprese artigiane di alimentare, bevande e ristorazione, pari al 2,7% delle imprese totali dell'economia sarda e al 10,9% dell'artigianato regionale. 9.871 addetti nelle imprese artigiane di alimentare, bevande e ristorazione, pari al 3,3% degli addetti totali dell'economia sarda e al 16,3% degli addetti dell'artigianato regionale. Export - 418 milioni euro di made in Sardegna di alimentare e bevande (ultimi 12 mesi), pari a 3,1% delle esportazioni manifatturiere. Export - 25 milioni euro di made in Sardegna di vini (ultimi 12 mesi), variazione % tendenziale I semestre 2022 pari al +16,6%.



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