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20 dicembre 2022
Musica ed emozioni in Neuropsichiatria infantile
Questa mattina il concerto di Danza tra le corde, l’ensemble del Liceo musicale Azuni, incanta pazienti e operatori della struttura. L’iniziativa è stata organizzata dalla Scuola in ospedale
SASSARI – È stato un concerto coinvolgente, emozionante, a tratti anche commovente, per la bravura e le doti espresse dai giovanissimi studenti che si sono esibiti nel reparto di Neuropsichiatria infantile. Questa mattina, al secondo piano della stecca bianca, l’ensemble di chitarra, flauti e clarinetto del Liceo musicale Azuni ha davvero incantato tutti. Sette brani quelli suonati dai musicisti del liceo sassarese, che hanno fatto tornare indietro nel tempo gli adulti e anche i più giovani, tra ricordi di film e cartoni animati che rappresentano la storia della cinematografia internazionale. E l’ensemble “Danza tra le corde”, nata per far crescere gli studenti del Musicale, ha fatto delle colonne sonore delle pellicole cinematografiche il suo cavallo di battaglia.
La formazione musicale era guidata da due docenti del Musicale, Calogero Sportato – che oltre a insegnare chitarra ha anche diretto i giovani musicisti – e Vittoria Mura, insegnante di oboe e musica di insieme. Il concerto è stato organizzato dalla Scuola in ospedale, con le professoresse Angela Manca e Vittoria Mura dell’istituto comprensivo Latte Dolce Agro, in accordo con il reparto di Neuropsichiatria infantile. «Voglio esprimere il mio ringraziamento a voi tutti – ha detto il professor Stefano Sotgiu, direttore della Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari – perché questo evento di oggi è stato emozionante. Questo momento di bellezza ci ha commosso, un po’ per i temi che avete proposto, un po’ per questi anni di pandemia che stiamo vivendo che ci fanno apprezzare sempre di più la vita. E senza questi meravigliosi ragazzi niente sarebbe stato così splendido».
Ad aprire il concerto è stata la marcia imperiale tratta dalla colonna sonora di Star Wars, a seguire le musiche dal celebre film Casablanca che negli anni Quaranta del Novecento appassionò un vasto pubblico per le interpretazioni di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman. A interpretare l’altrettanto famosa canzone As time goes by è stata la bravissima Anthonia Ogbise, 18 anni, che ha strappato l’applauso di tutto il reparto. I ragazzi diretti dal loro professore hanno interpretato un brano dalla colonna sonora del film Forrest Gump, pellicola diretta da Robert Zemeckis e interpretata da Tom Hanks. Sulle note della colonna sonora del film animato della Disney, Aladdin, Giulia Delogu (18 anni) e Mario Donato Vinci (14 anni) si sono esibiti in un duetto – Il mondo è mio – che nel cartone vede protagonisti Jasmine e Aladdin.
I giovani musicisti – 8 chitarre, 2 flauti e un clarinetto - hanno quindi interpretato il tema dal film Il Padrino. L’ensemble si è superata con le musiche di New York New York, la canzone che Liza Minnelli ha portato al successo mondiale. A incantare, ancora di più, è stata la splendida voce di Giulia Delogu che quella canzone l’ha interpretata in maniera impeccabile. E a lei il pubblico di operatori e pazienti ha attribuito un applauso scrosciante. A chiudere il breve concerto le musiche che sono state la colonna sonora dei celebri film sull’agente segreto più famoso al mondo, James Bond. Alle chitarre hanno suonato Lucia Fiori, Gabriele Pinna, Carlo Pirino, Lucia Floris, Caterina Attanasio, Stefano Pinna Nossai e Alessandro Ledda. Ai flauti erano Giulia Pirastru e Giada Piana quindi Enea Faedda al clarinetto.
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